Primo stage calcistico organizzato da Esse Calcio che inizia a prendere forma, con la passione, la determinazione e la professionalità dei suoi componenti. Una squadra sicuramente vincente ed ambiziosa capitanata dalla sua responsabile, l’avvocato e procuratrice Daniela Santelli, coadiuvata da tecnici e professionisti, da lei scelti e che godono della sua massima fiducia. Nel team: Giovanni Crupi, Gianluca Angotti, Luca Bellisario, Rosy Zanfino, Ferruccio Tomasi, Matteo Rescia, Teresa Intrieri, Vincenza Lorè, Anna Maria Coscarello, Marcello Martucci, Domenico Capogreco, Luigi Carrera, Luigi Illustre, Tonino Retico, Antonio Gravinese, Giuseppe Medaglia e la new entry Saro Bellè.
Primo stage calcistico: Esse Calcio progetto ambizioso
Un progetto ambizioso e innovativo quello di Esse che, per quanto riguarda il calcio, inizia proprio con l’avvocatessa cosentina. La sua nomina è stata decretata con il parere di tutti i dirigenti del settore sport dell’Ente Sportivo Sociale Europeo, del presidente nazionale Esse rete associativa Massimo di Mauro, del presidente nazionale Salvo Grasso, del direttore generale Giuseppe Palma e del presidente di Esse Volontariato, Sante Blasi. Essa dimostra che anche una donna può interagire nel mondo del calcio: rompendo i soliti schemi in un mondo prevalentemente maschile.
La partecipazione di società professionistiche
Il 10 giugno, alle 17, è in programma il primo evento firmato Esse Calcio, lo stage calcistico organizzato al centro sportivo Marca di Cosenza. Parteciperanno F.C. Crotone e U.S. Vibonese, nonché osservatori e procuratori professionisti. Lo stage ha come fine quello di valorizzare i giovani calciatori. Precisamente quelli nati dal 2002 al 2009. La eesponsabile nazionale, l’avvocato Daniela Santelli, si ritiene soddisfatta del lavoro dei suoi collaboratori. “Il calcio spesso diventa una prerogativa per pochi eletti – afferma Santelli – Con questo evento voglio dare la possibilità a tutti coloro che amano questo sport di mettersi in mostra e di divertirsi. Si perché nella vita è importante anche divertirsi, non prendersi mai troppo sul serio. Spesso i migliori giocatori sono quelli che vengono dalla strada, quelli che hanno fame e voglia di arrivare. Il campo è un grande palcoscenico, un po’ come la vita, bisogna solo saper reggere la scena. Ma sempre con rispetto e dignità”.
Il calcio si gioca con le gambe, ma anche con il cuore.
( Foto Daniela Santelli)
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