Simbolo indiscusso del calcio cosentino, Gigi Marulla, all’anagrafe Luigi Marulla, nasce a Stilo il 20 aprile 1963. Calciatore con il ruolo di attaccante. Per ben undici campionati ha vestito la maglia numero 9 del Cosenza, per poi in seguito diventare allenatore. Con la maglia rossoblu, disputa tre tornei in Serie C1 e otto in Serie B, con un totale di 330 presenze in campionato, compreso lo spareggio contro la Salernitana. Il calciatore con più gol in assoluto, nella storia del Cosenza Calcio per un totale di 91 gol in campionato.
Gigi Marulla e la sua carriera
La sua carriera inizia nell’Acireale in Serie D, poi passa nelle giovanili dell’Avellino. Nel 1982/83 l’arrivo a Cosenza, in serie C1, dove rimane fino al 1984/85. Diventa capocannoniere nel girone B con 18 reti e 27 presenze in campionato. Viene poi acquistato dal Genoa, dove disputa nei cadetti tre campionati, gioca 100 gare e segna 23 gol. Nel 1988/89 torna ad Avellino in serie B, e nella stagione successiva ritorna a Cosenza militante in B. Ed è proprio a Pescara nel 1990/91, che con un suo gol ai tempi supplementari, regala al Cosenza la salvezza nello spareggio contro la Salernitana. Resta nella squadra dei lupi fino al 1996/97, anno di retrocessione in Serie C1. Chiude la sua carriera da calciatore a Castrovillari in Serie C2. In tutta la sua carriera ha totalizzato complessivamente 374 presenze, 96 reti in Serie B. In totale ha realizzato 147 reti nei professionisti.
Marulla allenatore
Per quanto concerne la sua carriera di allenatore, nel novembre 2004/2005 allena il Cosenza 1914 in Serie D. L’anno seguente, in Serie D, allena per breve tempo l’AS Cosenza. Nel marzo 2008 è assunto dal Gallipoli in Serie C1 come secondo di Vincenzo Patania. Ad aprile 2010 arriva sulla panchina della Vigor Lamezia in serie D, che porta ai play off. Nel 2010/2011, allena la Berretti del Cosenza. La vita di Gigi Marulla, si ferma prematuramente in quella triste data del 19 luglio del 2015 causa un malore, dovuto probabilmente ad una congestione. La sua persona ha continuato a vivere tuttavia, nei cuori non solo dei suoi tifosi, ma anche nei cuori di coloro che lo hanno amato, o semplicemente lo hanno conosciuto per caso, nella vita di tutti i giorni o in un campo di calcio.
Un bomber di altri tempi
Un uomo buono, un uomo di altri tempi. Un “Bomber di altri tempi” un’icona per Cosenza. Uno stadio intitolato a suo nome, lo stadio San Vito-Gigi Marulla, quello stesso stadio che per molti anni, lo ha visto protagonista assoluto della squadra rossoblu. Una maglia, la numero 9, che lui indossava con orgoglio, con passione e con amore. Ora lo vogliamo ricordare così, immaginandolo a rincorrere il suo pallone, per calciare quel gol che solo un bomber di classe come lui sapeva fare. Gonfiando la rete, sotto gli occhi lucidi ed emozionati dei suoi tifosi, che continueranno ad amarlo per sempre.
Un “lupo” glorioso
Le “glorie calcistiche” non invecchiano e rimangono baluardi della storia del calcio. E nelle notti illuminate dalla luna, che alta osserva e sovrasta uno stadio, quello del Cosenza, gremito di tifosi, sulle note di un inno dedicato al numero 9 per eccellenza, ricorderemo chi ci ha fatto sognare. Quando il calcio diventa passione, si rimane eterni. Un lupo ulula solo alla luna. Ciao Gigi.
( Foto Andrea Rosito/ Facebook Official Page Gigi Marulla)