Il “ Treno della Sila”, il convoglio storico delle Ferrovie della Calabria. Le Ferrovie della Calabria, la Mutua “Cesare Pozzo”, e l’Associazione per gli studi storici della società italiana per le strade ferrate del Mediterraneo – Ferrovie Calabro Lucane, hanno organizzato a Camigliatello Silano, all’Hotel Tasso, il convegno “La mutualità corre sui binari silani”.
Il “ Treno della Sila” e il convegno per ricordare l’ingegnere Marcelli
Con uno sguardo privilegiato al territorio, allo sviluppo sociale e alla mobilità sostenibile, il convegno è stato aperto da Fedele Sirianni, presidente dell’associazione che studia le ferrovie italiane. Egli, dopo aver parlato della conservazione e della diffusione dei documenti riguardanti la Società italiana delle Strade ferrate del Mediterraneo – Ferrovie calabro lucane , a tre mesi dalla scomparsa, ha ricordato l’ingegnere Alessandro Marcelli. Direttore di esercizio degli Impianti di risalita del comprensorio sciistico di Lorica nonchè direttore dell’infrastruttura di Ferrovie della Calabria, recentemente vittima sul lavoro nel borgo silano. E’ stata consegnata alla moglie Francesca, la tessera numero 1 dell’Associazione per gli studi storici sulle ferrovie.
I vari interventi
A seguire sono intervenuti: l’amministratore unico di Ferrovie della Calabria Ernesto Ferraro. Per la Mutua “Cesare Pozzo”, il presidente Andrea Giuseppe Tiberti, che ha relazionato sulla mutualità nel Terzo millennio. Mentre, il responsabile regionale Antonino Zumbo, ha riferito dell’importanza di fare rete nei territori per lo sviluppo e il benessere sociale. Delle Mediterranee calabro-lucane e delle Ferrovie della Calabria ha parlato Emilio Salatino, storico delle ferrovie. Per la Fondazione “Cesare Pozzo”, il presidente Stefano Maggi che ha tratteggiato il rapporto tra ferrovia e territorio. Infine, la vicepresidente Eleonora Belloni, ha discusso sulla mobilità dolce e sostenibile. Lo storico delle ferrovie Pietro Marra ha relazionato invece sulle ferrovie secondarie tra Puglia, Basilicata e Calabria. Vito Pascale, dirigente delle Ferrovie del Gargano, sulla sicurezza ferroviaria. Ha moderato gli interventi Salvo Bordonaro, segretario della Fondazione “Cesare Pozzo”.
In occasione del convegno è partito il Treno della Sila
In occasione del convegno, dalla stazione ferroviaria di Camigliatello Silano è partito il “ Treno della Sila”. Il convoglio storico delle Ferrovie della Calabria, dà vita a un percorso turistico nel Parco nazionale, fino a raggiungere e superare i 1.400 metri d’altezza, di San Nicola di Silvana Mansio. La più alta stazione ferroviaria d’Europa a scartamento ridotto.
( Foto Stefano Vecchione)