La dama bianca, elegante, silenziosa e pura è tornata ad imbiancare la Sila, regalando paesaggi davvero suggestivi e atmosfere quasi fiabesche. Una prima neve che preannuncia l’inizio di una stagione fredda dalle temperature rigide. È proprio il brusco calo di esse che ha fatto scendere copiosamente i primi fiocchi, che hanno vestito di bianco l’altopiano cosentino.
L’inverno sembra essere iniziato in anticipo, lontano è ormai il ricordo dell’estate, del sole e del mare, ora ci tocca tirare fuori dall’armadio, sciarpe e cappotti e per gli appassionati e gli amanti della montagna, anche gli sci. Il paesaggio innevato rende ancora più suggestive le bellezze della nostra Sila, di Lorica, di Camigliatello.
La dama bianca e la sua leggenda
Luoghi che esaltano il fascino della nostra terra, la Calabria. È tempo di camini accesi, di focolari, di riflessioni, di ricordi, accompagnati da una buona e fumante tazza di cioccolata calda, che ci fa rivivere i sapori e gli odori di una volta, quelli che sapevano di buono, di autentico, di incontaminato. La magia della neve ha sempre il suo fascino, ci rende ancora da grandi, capaci di stupirci e di meravigliarci davanti ad essa. E poi ci si ricorda delle famose leggende legate ad essa. Come quella che racconta di tante candide pecorelle, che pascolavano ai piedi di una montagna.
causa dell’inverno, l’erba diventa secca e poco gustosa, così la più furba decide di salire in cima per vedere se ci fossero posti migliori. Le altre la seguirono, fino a giungere alle nuvole e assaggiandole placarono la loro sete. Trovando campi con erba gustosa iniziarono a mangiare e nel frattempo arrivarono i folletti delle montagne, che dispettosi iniziarono a strappare loro i riccioli di lana lanciandoli in cielo, per vederli cadere. Quei riccioli di lana attraversarono le nuvole e appesantiti dall’acqua finirono con il cadere fino a terra. Era nata la neve. Leggende che ci riportano a storie come quelle di Babbo Natale e il paese degli Elfi.
I fiocchi di neve e la magia del Natale
Ci piace pensare che ogni cristallo di neve che nasce e si sviluppa, racchiude una storia che non potrà mai essere uguale a un’altra. Non esisteranno mai due fiocchi di neve uguali. E tra i tanti negozi di Camigliatello illuminati dalle lucine colorate natalizie, la figura di Babbo Natale vestito di rosso, nelle vetrine, contrasta con il bianco candore della neve.
Allora ecco che la bambina che è in me, inizia ad assaporare la magia del Natale che oramai è alle porte. E come cantava Baglioni, “su una stradina e quattro case in una palla di vetro che a girarla viene giù la neve”.
( Foto Facebook)