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La prima bottega d’arte a Cleto, un gioiello di Francesca Montuoro

Acquerelli Cleto

La prima bottega d’arte nel suggestivo borgo medioevale di Cleto (Cosenza). Ha aperto da pochi giorni questo spazio dedicato al bello, di cui è titolare è la signora Francesca Montuoro che ha compiuto un vero e proprio atto d’amore verso il suo paese d’origine. La donna, che da anni vive ad Amantea ma continua a mantenere saldo il legame con Cleto, ha scelto di aprire la sua attività nella via che in passato fu quella prescelta dai commercianti. La sua bottega è un piccolo gioello che arricchisce ulteriormente questo antico borgo dal fascino indiscutibile e senza tempo. All’interno della bottega lo sguardo si perde sulle numerose opere d’arte e gli acquerelli, tra i quali prevalgono quelli raffiguranti gli scorci più belli del borgo.

bottega d'arte

«Una notizia straordinaria – ha commentato il primo cittadino, Armando Bossio – che ci dà speranza e in gran parte gratifica anche il lavoro di valorizzazione e promozione territoriale fatto in questi ultimi anni per i nostri centri storici. Cleto continua il suo percorso di crescita e di sviluppo anche attraverso l’importante contributo dei privati che qui vedono un luogo di opportunità».

bottega d'arte, disegni

Il comune dei due castelli

La bottega d’arte ha ricevuto anche l’apprezzamento della cittadinanza e degli appassionati d’arte e, certamente, diventerà una delle mete imperdibili per i numerosi turisti che, soprattutto in estate, affollano le vie di questo affascinante borgo. Cleto è noto per essere il comune dei due castelli: il castello di Petramala, di epoca normanna, tardo-bizantina, e il castello Sambuci, di epoca angioina.

Castello

Costruito sulle pendici del monte Sant’Angelo, il paese si arricchisce anche di chiese di grande interesse storico-architettonico, quali la chiesa matrice di Maria SS. Assunta, la chiesa della Consolazione e la chiesa del Rosario. Il nome del borgo, in origine fu Pietramala, attribuibile o al sito impervio e inaccessibile oppure ai baroni Pietramala che nel 1231 presero possesso del feudo.

Resti Castello

Oggi il paese sta vivendo una rinascita culturale e una riscoperta dei luoghi e delle tradizioni, grazie all’impegno dell’amministrazione culturale e delle associazioni presenti sul territorio. Proprio in questi giorni, il centro storico di Cleto e il castello di Savuto si stanno trasformando in set cinemtografici. In alcune delle vie, delle piazze e degli spazi più caratteristici del borgo saranno presto girate delle scene di un film che contribuirà a far conoscere al mondo le straordinarie bellezze di questo luogo.

(Foto: Comune di Cleto, Pagina Facebook)

La prima bottega d’arte a Cleto, un gioiello di Francesca Montuoro ultima modifica: 2024-07-17T10:00:00+02:00 da Antonietta Malito

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