Giovedì 5 settembre, a partire dalle 18, la sala multimediale “Madre Teresa di Calcutta” di Grimaldi sarà teatro del convegno “La ginestra in Calabria, una risorsa per lo sviluppo”, un evento fondamentale per esplorare le straordinarie potenzialità di una pianta che cresce spontaneamente sulle colline calabresi. Organizzato dal Comune di Grimaldi in collaborazione con Regione Calabria, ARSAC, Coldiretti Calabria e Pro loco di Grimaldi, il convegno si preannuncia come un’occasione imperdibile per evidenziare l’importanza del sostegno istituzionale a un progetto che potrebbe trasformare l’economia locale.
Gli ospiti
L’apertura del convegno prevede i saluti istituzionali del sindaco di Grimaldi, Paolo Stilla; del commissario ARSAC, senatrice Fulvia Caligiuri; del presidente Coldiretti Calabria, Franco Aceto. Seguiranno, nell’ordine, gli interventi di: Giuseppe Chidichimo, professore emerito dell’Università della Calabria; Luigi Gallo, divulgatore agricolo ARSAC; Michele Turco, presidente del costituendo Consorzio Ginestra Calabria; onorevole Gianluca Gallo, assessore regionale Agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione, aree interne. Nel corso del dibattito interverranno online responsabili delle aziende promotrici A.FI.GI. (Attivazione Filiera Ginestra).
Il progetto
Uno dei punti salienti del convegno sarà la presentazione dell’innovativa tecnologia brevettata dall’Università della Calabria per l’estrazione delle fibre dalla ginestra. Il professor Chidichimo e il suo team hanno sviluppato un processo ecologico e innovativo a basso impatto ambientale, che non utilizza sostanze chimiche nocive. Questo brevetto non solo rappresenta un’opportunità per l’ambiente, ma è anche un chiaro segnale di quanto sia importante avere il supporto delle istituzioni per la valorizzazione di un settore che può portare benefici concreti al territorio.
L’utilizzo della ginestra in vari ambiti
La ginestra, pianta storicamente radicata in Calabria, ha un potenziale enorme in diversi ambiti, dal settore tessile a quello energetico. Le fibre di ginestra sono sempre più richieste, come dimostra il caso emblematico della baguette di Fendi, una borsa di grande successo realizzata utilizzando questa preziosa materia prima. È cruciale, quindi, che le istituzioni collaborino attivamente con gli imprenditori locali per attivare una filiera produttiva che coinvolga agricoltori e produttori: solo così sarà possibile portare sul mercato un prodotto finito di alta qualità.
Il professor Chidichimo ha ribadito l’importanza di costruire una rete che parta dal territorio: “Abbiamo centinaia di ettari di ginestra che aspettano di essere valorizzati – ha dichiarato in più occasioni – . L’innovativo processo di estrazione non solo migliorerà la qualità delle fibre, ma renderà anche la lavorazione più economica e sostenibile”. Con l’acqua utilizzata nel processo, che può essere riutilizzata senza danno per l’ambiente, la ginestra emerge come una valida soluzione per affrontare le sfide economiche e ambientali del territorio.
Un futuro per la Calabria
Il convegno di Grimaldi non solo si configura come un’importante piattaforma per discutere di innovazione e sostenibilità, ma rappresenta anche un passo fondamentale verso un futuro più brillante per la Calabria. Con il sostegno delle istituzioni e la collaborazione degli attori economici locali, la ginestra ha il potenziale di diventare un volano per lo sviluppo economico, valorizzando le peculiarità del territorio e promuovendo una gestione sostenibile delle risorse naturali. Di fronte a un settore della moda sempre più attento a materiali eco-compatibili, la ginestra potrebbe rivelarsi la chiave di un nuovo rinascimento calabrese. È il momento di tradurre i risultati della ricerca in opportunità concrete per il territorio, attivando una filiera produttiva integrata.
(Foto: Comune di Grimaldi; Pixabay)
