A Grimaldi, in provincia di Cosenza, si apre un orizzonte promettente per il territorio calabrese, grazie a un ambizioso progetto dedicato alla valorizzazione della ginestra, una pianta spontanea che rappresenta un autentico tesoro per l’economia locale. Questa iniziativa è stata al centro di un recente convegno, che ha visto la partecipazione di figure di spicco del panorama politico, accademico e imprenditoriale, e ha dato il via a una riflessione profonda sulle potenzialità della ginestra.
Investire in una risorsa naturale
Il convegno, organizzato dal Comune di Grimaldi in collaborazione con diverse istituzioni e attori economici, ha avuto come obiettivo principale quello di evidenziare l’importanza di investire in una risorsa naturale che, se sapientemente sfruttata, può rivelarsi fondamentale per lo sviluppo sostenibile della Calabria. Oltre al sindaco di Grimaldi, Paolo Stilla, sono intervenuti: l’assessore regionale all’agricoltura, risorse agroalimentari e forestazione, aree interne, onorevole Gianluca Gallo; il professore emerito dell’Università della Calabria Giuseppe Chidichimo; la senatrice Fulvia Caligiuri, commissario ARSAC; l’ingegnere Franco Aceto, presidente di Coldiretti Calabria; il dottor Luigi Gallo, divulgatore agricolo ARSAC; l’ingegnere Michele Turco, presidente del costituendo Consorzio Ginestra Calabria. Secondo gli esperti, la ginestra ha potenzialità di applicazione in vari settori, dal tessile all’edilizia, tanto da aprire nuove opportunità di mercato per gli imprenditori calabresi e i proprietari di terreni agricoli.
Dal brevetto dell’Unical a un impianto intelligente
Il professore Giuseppe Chidichimo ha guidato il dibattito approfondendo le molteplici opportunità legate alla valorizzazione della ginestra. Particolarmente significativa è stata la presentazione di una tecnologia innovativa per l’estrazione delle fibre di ginestra, brevettata dall’università, che promette di rivoluzionare il settore grazie a un impatto ambientale nullo e a metodi di lavorazione sostenibili. Il brevetto in questione fungerà da base per la realizzazione di un impianto intelligente in grado di estrarre una grande quantità di fibra di ginestra in tempi ridotti.
Il ruolo strategico del Consorzio Ginestra Calabria
Cuore della proposta economica è il nascente Consorzio Ginestra Calabria, ideale per favorire la cooperazione e la sinergia tra produttori, istituzioni e accademici. Durante l’incontro, l’ingegnere Michele Turco, presidente del nascente consorzio, ha illustrato le finalità dell’organismo, sottolineando come questo possa fungere da fondamentale piattaforma di condivisione di risorse, esperienze e migliori pratiche. “Lavorare insieme è la chiave per massimizzare il potenziale della ginestra e generare occupazione”, ha affermato.
Il sostegno della Regione Calabria e di ARSAC
Anche il mondo politico ha mostrato un forte interesse per questa iniziativa. L’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, ha evidenziato come la ginestra possa diventare un simbolo identitario della Calabria, promuovendo la biodiversità e l’imprenditorialità locale. Anche la senatrice Fulvia Caligiuri ha espresso il suo supporto, riconoscendo l’importanza di un approccio sistemico che coinvolga vari attori per sviluppare strategie concrete e sostenibili. I relatori hanno dunque invocato una partecipazione attiva delle aziende e degli agricoltori, sottolineando la necessità di sviluppare insieme progetti che possano veramente trasformare la ginestra in una risorsa economica di rilievo.
Un passo concreto verso un futuro sostenibile
Il progetto di valorizzazione della ginestra avviato a Grimaldi rappresenta non solo un’opportunità per il territorio calabrese, ma un passo concreto verso un futuro sostenibile. Le istituzioni locali e il consorzio invitano tutti gli imprenditori interessati a unirsi a questa storica iniziativa, che si propone di fare della ginestra non solo un simbolo di identità culturale, ma anche di innovazione e sviluppo economico per la Calabria.
(Foto: Comune di Grimaldi)