Esse Calcio porta sul campo dell’Acri tanti giovani calciatori. È stata una giornata soleggiata, ma piena di emozioni e di buon calcio. Allo stadio comunale di Acri si è tenuto il raduno open socio-sportivo Esse Calcio. La manifestazione, ha avuto una finalità sociale importante: “Un calcio contro la violenza”. Hanno accolto l’invito della Responsabile Nazionale Esse Calcio, l’avvocato Daniela Santelli, quasi 90 ragazzi.
Esse Calcio uno stage con finalità sociale
Hanno fatto il loro ingresso in campo, indossando un braccialetto colorato simbolo di pace. Si sono confrontati per categoria, dai 2004 ai 2009, sotto la guida tecnica di mister qualificati e attenti. Il mister Francesco Scardamaglia, che si è occupato dell’organizzazione tecnica dello stage, è stato riconfermato per il prossimo anno alla guida della juniores del Lamezia Calcio. Coadiuvato dal mister Michele Molinaro e dal mister Antonio Stumpo. Per i portieri, Matteo Calderaro e Guido Maria Astorino. Un pomeriggio fatto di tecnica calcistica, ma anche di sano divertimento, perché il calcio è anche gioco e leggerezza. Una perfetta ospitalità dell’Acri Calcio, nella persona di Carlo Stumpo, attenta ad ogni esigenza. Un campo in erba naturale, e tanti ragazzi provenienti da tutta la Calabria, che con il loro numero di maglia hanno dato spettacolo calcistico.
Durante lo stage un questionario sul rapporto tra genitori e figli calciatori
Presenti gli osservatori Marcello Martucci, Luigi Massimilla, Salvatore Garritano, Antonio Pisciuneri, e Angelo Marte. E ancora, il Direttore Sportivo della Vibonese Carlo Lico e Domenico Varriale, il Direttore Sportivo del Lamezia, Davide Paolucci. Il Presidente Opes Mario Gagliardi, il Presidente di Esse Volontariato Sante Blasi, lo storico Stefano Vecchione. Manlio Romano e l’assistente sociale che collabora con Esse Calcio, Anna Maria Coscarello. La quale ha somministrato un questionario ai genitori dei giovani calciatori durante lo stage e distribuito materiale informativo e riflessivo. Precisamente quello sul ruolo dei genitori nei confronti dei figli calciatori. E poi la paretina innovativa di Pasquale Bruno, utilizzata, negli intervalli delle partite. Un modo per valutare la tecnica di base ed acrobatica dei giocatori. Partnership dell’evento, il Bar Phoenix.
Le parole della responsabile nazionale l’avvocato Daniela Santelli
A conclusione dello stage Daniela Santelli ha dichiarato: “E’ stata una giornata di calcio entusiasmante con un calcio fluido e senza tempi morti. Ringrazio chi ha dato corpo e anima affinché questo stage riuscisse. In primis il mister Scardamaglia, e l’avvocato Luca Bellisario, che si è occupato dei tesseramenti. Ringrazio gli osservatori, i direttori sportivi e tutti i mister che hanno condotto brillantemente lo stage. La società dell’Acri e Carlo Stumpo per la magnifica ospitalità. I miei presidenti Salvo Grasso e Massimo Di Mauro. Ma ringrazio soprattutto i giovani calciatori, che sono stati i veri protagonisti di questo pomeriggio caldo, ma ricco di soddisfazioni. Gli stage sono una vetrina, ma anche un modo per fare aggregazione. Il calcio è dignità, rispetto, assenza di compromessi. Più è duro il percorso più io ci prendo gusto. Auguro il meglio a tutti questi calciatori, che oggi ci hanno fatto emozionare e ora penso al prossimo stage femminile”.
(Foto Patalfi e Diabolik Calcio)
