Il Maestro orafo Gerardo Sacco ha realizzato la chiave della città di Santa Sofia d’Epiro. L’opera, in argento è stata consegnata nelle mani del sindaco e del parroco della comunità arbëreshe nel giorno della memoria liturgica del patrono Sant’Atanasio il Grande, a cui gli abitanti sono molto devoti. Un atto di affidamento della città alla sua protezione.
Un’opera bella, ricca di simbologia
Gerardo Sacco, giunto quest’anno al sessantesimo anniversario della sua attività, ha creato un’opera molto bella e ricca di significato. Essa va ad arricchire il già importante patrimonio materiale e immateriale della comunità sofiota. “Per la chiave – ha dichiarato il Maestro Sacco – mi sono ispirato alla storia di Sant’Atanasio il Grande, soffermandomi soprattutto sulla sua lotta contro gli eretici e sulla trinità. La chiave è così composta: all’impugnatura i Cerchi Trinitari di Gioacchino da Fiore, tratti dal Liber Figurarum, per parlare di Calabria e territorio; sul gambo 6 ali a simboleggiare i tre angeli apparsi a Mamre, che simboleggiano la Trinità; infine il pettine simboleggiato da un libro per ricordare il grande dottore della Chiesa”.
La gratitudine dell’amministrazione comunale
La consegna della chiave da parte del Maestro Gerardo Sacco è avvenuta al termine di una solenne cerimonia religiosa celebrata da mons. Donato Oliverio, vescovo della diocesi di Lungro. Presenti al rito autorità civili, militari e religiose; a conclusione della messa la statua del santo patrono è stata portata in processione lungo le vie del paese.
In una lettera indirizzata al Maestro Gerardo Sacco, il sindaco Sisca scrive, tra le altre cose: “La tua sensibilità nei confronti delle popolazioni arbëreshë ha contribuito ad accrescere il patrimonio e la visibilità dei nostri luoghi e delle nostre tradizioni al di fuori dei confini territoriali. Solo persone illuminate come te possono contribuire veramente a far progredire una terra come la nostra, che ha ancora tanto da riscattare. Il nostro paese e la nostra gente sono grati nei tuoi confronti“.
Emblema della Calabria nel mondo
Gerardo Sacco, 82 anni, di Crotone, è l’emblema della Calabria in Italia e nel mondo. Attraverso i suoi gioielli ha saputo rappresentare al meglio l’antica Magna Grecia, la sua storia, le peculiarità dei luoghi. Attraverso la sua arte ha portato ovunque la bellezza di una regione baciata dal sole e dal mare. Per i suoi sessant’anni d’attività, ha ricevuto importanti riconoscimenti da tutto il mondo. Lo scorso mese di febbraio è stato insignito del Leone d’oro alla carriera al Senato della Repubblica.
(Foto: Gerardo Sacco -profilo Facebook; Santa Sofia d’Epiro Net)