Il tenore Andrea Tanzillo debutta al Teatro della Scala La terra di Calabria continua ad evidenziare giovani talenti: quelli che ci rendono orgogliosi di essere nati nella culla della Magna Grecia. Parliamo del giovane tenore cosentino Andrea Tanzillo. Ancora studente del conservatorio di Cosenza, è una delle più promettenti voci di tenore della sua generazione. A soli 23 anni, si laurea in comunicazione e DAMS, vantando molte esperienze da protagonista in opere liriche tra cui, Nina pazza per amore e San Francesco di Paola. Prende parte alle produzioni della Traviata, Rigoletto e Nabucco. Nonché all’Aida di Zeffirelli in Cina nel 2017. Nel 2019, è protagonista dello spettacolo, “Le sette parole di Maria” del Maestro Perri, eseguito in Vaticano, a Venezia e ad Assisi. E sempre nel 2019, nello spettacolo della RAI, proposto per i cinquant’anni dell’allunaggio. In coppia con il fratello Stefano, anche lui tenore, ha calcato i maggiori palcoscenici internazionali. Vince il concorso al Teatro alla scala di Milano. Un concorso con 500 partecipanti provenienti da tutto il mondo.
Il tenore Andrea Tanzillo debutta nell’opera il Cappellaio di paglia di Firenze
Da pochi ha debuttato da protagonista nell’opera ” Il Cappellaio di paglia di Firenze” di Nino Rota. Sul podio l’attenta e sapiente direzione del Maestro Donato Renzetti e la brillante regia affidata a Mario Acampa. Il Fadinard di Tanzillo è spigliato, mette in nostra ottime doti attoriali, una sicura tecnica vocale, oltre a una meravigliosa e argentea pasta vocale. La sua performance ha conquistato la platea e la critica. Sicuramente Tanzillo rappresenta una eccellenza lirica calabrese e quindi un orgoglio. Diverse in questo periodo sono state le produzioni affidategli da l Teatro alla Scala, ” Il piccolo principe”, la cover di Rodolfo nella ” Boheme” di Zeffirelli, ” I vespri siciliani”, ” L’amore dei tre re” e molte attività concertistiche in Italia e all’estero. Tanzillo è figlio di una tradizione musicale cosentina che come sempre non tradisce le aspettative.
( Foto Stefano Tanzillo)
