L’Unical ha assunto nuovi docenti e altri arriveranno nei prossimi mesi. In totale, all’ateneo di Arcavacata di Rende saranno 184 i nuovi assunti, scelti tra professori e ricercatori. Di questi, 67 saranno docenti reclutati all’esterno dell’università.
Migliorare la ricerca scientifica e l’offerta formativa
All’Unical hanno già preso servizio 50 ricercatori a tempo indeterminato, 85 professori associati e 13 ordinari, che sono andati a potenziare il corpo docente di tutti i dipartimenti. Tra qualche settimana, arriveranno altri 15 ordinari, 10 associati e 11 ricercatori. Il percorso avviato dall’ateneo negli ultimi anni, volto a rafforzare il proprio organico docenti, si fonda sulla volontà di crescere e migliorare la ricerca scientifica e l’offerta formativa. A tal fine, l’università punta alla valorizzazione delle risorse interne; all’apertura di spazi per i giovani ricercatori; al reclutamento esterno dei docenti, aperto a tutta la comunità scientifica nazionale e internazionale.
All’Unical anche il ricercatore Giuseppe Brunetti
Tra i ricercatori che hanno scelto l’Unical c’è il calabrese Giuseppe Brunetti, vincitore del programma “Rita Levi Montalcini”, che presso l’università di Arcavacata porterà avanti il suo lavoro di ricerca. Brunetti rientra in Italia dopo una lunga esperienza internazionale che, da ultimo, lo aveva portato a Vienna. Altri giovani studiosi di talento rientreranno dall’estero per lavorare all’Unical entro la fine dell’anno.
Successo per la call internazionale
All’Unical si è inoltre conclusa la call internazionale, destinata al reclutamento di professori altamente qualificati esterni all’ateneo, provenienti da tutto il mondo, interessati a proseguire qui la propria carriera. Sei le posizioni messe a bando per professori esterni, riservate a chi non ha prestato servizio all’Unical nell’ultimo triennio. Si tratta di un posto d’associato per Ecologia e cinque posti da ordinario per Lingua e traduzione inglese, Statistica, Bioingegneria elettronica e informatica, Informatica e Scienze delle finanze.
68 candidati dall’Italia e dall’estero
La call internazionale è stata riproposta all’Unical dopo la buona riuscita dello scorso anno. Essa ha registrato un notevole successo, con la partecipazione di 68 candidati dall’Italia e dall’estero. Le domande sono arrivate da Germania, Francia, Turchia, Stati Uniti, Regno Unito, India. Diverse le proposte giunte da docenti stranieri, ma anche da brillanti studiosi italiani che, dopo aver collezionato importanti esperienze all’estero, hanno deciso di rientrare nel proprio Paese. Attraverso la call internazionale, l’ateneo – in linea con gli obiettivi programmatici del rettore Nicola Leone – si propone di accrescere il proprio valore competitivo e rafforzare la qualità della didattica e della ricerca praticate nel campus.
Chiamata diretta per studiosi di fama internazionale
L’Unical ha recentemente pubblicato una nuova importante call, con scadenza il 10 dicembre, per il reclutamento di studiosi di alta qualificazione scientifica, provenienti da esperienze di ricerca e didattica prestigiose e di rilievo. Si tratta di studiosi che, in virtù del proprio curriculum, possono essere chiamati dagli atenei senza bando, ma tramite proposta inviata direttamente al ministero dell’Università e della Ricerca. La chiamata diretta, disciplinata dalla legge, è possibile per professori in servizio presso università estere da almeno un triennio, vincitori di programmi di ricerca di alta qualificazione o scienziati di chiara fama internazionale.
(Foto: Università della Calabria, Pagina Facebook)
