La Torre Normanna, situata nel cuore del suggestivo borgo di San Marco Argentano, in provincia di Cosenza, è un’imponente testimonianza del passato storico e culturale della Calabria. Questo monumento, che sorge su un colle dominante la valle del fiume Crati, rappresenta non solo un’importante attrazione turistica, ma è anche un simbolo dell’eredità normanna nella regione.
La storia
La Torre Normanna fu costruita nel 1048 circa, sui resti di una precedente fortezza romana per volere di Roberto il Guiscardo, quando i Normanni, giunti dall’Europa settentrionale, iniziarono a stabilire il loro dominio sulla regione. Questa struttura difensiva, conosciuta anche con il nome di “Drogone” faceva parte di un sistema più ampio di fortificazioni progettato per proteggere le terre conquistate e sorvegliare le vie di comunicazione. Alta circa 20 metri, la torre presenta un’imponente merlatura. La sua struttura in pietrame locale le conferisce un aspetto robusto e austero, mentre i dettagli architettonici rivelano l’influenza delle tradizioni artistiche del tempo.
Si compone da cinque piani che ospitano, ciascuno, ambienti circolari, ognuno destinato a una particolare funzione. Nel sotterraneo troviamo la sala delle granaglie, al primo piano la sala delle prigioni. La sala delle armi è al secondo piano, la sala delle udienze al terzo e la sala del principe al quarto. Gli ambienti sono collegati tra di loro da una piccola scala a forma di elica. Essa conduce a una terrazza da cui si può ammirare un vasto panorama che si estende fino alle vallate circostanti e ai monti della Sila. La torre subì diversi rimaneggiamenti nel corso del 1700, quando fu inizialmente adibita a prigione.
Funzione di controllo
Originariamente, la Torre Normanna svolgeva una funzione difensiva, servendo come avamposto di controllo e difesa contro incursioni nemiche. Oltre alla sua funzione militare, il monumento rappresentava anche un punto di riferimento per la comunità locale, simbolo di stabilità e protezione in un’epoca di conflitti. La Torre Normanna di San Marco Argentano presenta caratteristiche architettoniche tradizionali, come i merli ghibellini e le finestre a feritoia, funzionali alla difesa durante i conflitti. La costruzione è realizzata in pietra calcarea locale, conferendole un aspetto stratificato che racconta l’uso dei materiali autoctoni.
Un patrimonio da valorizzare
Oggi, la Torre Normanna di San Marco Argentano è custodita gelosamente dai residenti, che la considerano un patrimonio da valorizzare e preservare. La sua importanza storica e culturale si riflette in iniziative volte a promuovere il turismo e la conoscenza delle tradizioni locali. Durante l’anno, la torre diventa palcoscenico di eventi culturali e artistici, richiamando visitatori da ogni parte. La Torre Normanna di San Marco Argentano è molto più di un semplice edificio storico. E’ una vera e propria finestra sul passato della Calabria, un simbolo di un’epoca in cui il territorio era segnato da conflitti e conquiste. Oggi, rappresenta un punto d’incontro tra storia e bellezze naturali, un luogo da visitare per chi desidera immergersi nella ricca cultura calabrese e scoprire le radici di una tradizione che continua a vivere.
(Foto: Pro loco San Marco Argentano, Pagina Facebook)
