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A San Giovanni in Fiore nasce l’Accademia della pitta ’mpigliata

Pitta mpigliata

Nasce a San Giovanni in Fiore, nel cuore dell’altopiano silano, l’Accademia della pitta ‘mpigliata. L’Associazione è formata da cittadini, associazioni, fondazioni, enti, operatori economici produttori, commercianti, agricoltori e aziende agricole produttrici di materie prime. Il sodalizio ha lo scopo di valorizzare questo dolce tipico calabrese, che ha origini proprio nel comune silano.

L’Accademia della pitta mpigliata

L’Accademia, presentata a San Giovanni in Fiore, si propone di promuovere tutte le iniziative volte a valorizzare la pitta ‘mpigliata, la sua qualità e il suo territorio. A tal fine, saranno organizzati eventi e azioni utili a promuovere l’acquisto di questo tipico dolce della tradizione locale, sia sul mercato nazionale che su quello internazionale. Alla presentazione hanno partecipato Fausto Orsomarso, senatore della Repubblica e assessore al Turismo della Regione Calabria; Gianluca Gallo, assessore all’Agricoltura Regione Calabria; Rosaria Succurro, sindaco di San Giovanni in Fiore e presidente della Provincia di Cosenza.

Dibattito Pitta

Con loro anche: Francesco Cosentini, vicepresidente Camera di commercio di Cosenza; Bruno Maiolo, direttore Generale Arsac; Lina Pecora, dottore agronomo; Giancarlo Statti, ordinario di Biologia Farmaceutica; Carmine Lupia, direttore Conservatorio Etnobotanica Castelluccio Superiore; Maurizio Agostino, CSQA Certificazioni; Lenin Montesanto, project manager programma marcatori identitari distintivi – Regione Calabria; Marco Porzio, presidente nazionale F.I.C.E. Federazione Italiana Circoli Enogastronomici; Emiliano Iantorno, Collegio dei Probiviri F.I.C.E. presidente Confraternita “la Quadara”; Emilio Vaccai presidente Accademia Pitta ’mpigliata.

Un dolce emblema dell’identità del territorio

La neonata Accademia intende anche promuovere e realizzare, direttamente e in collaborazione con altri organismi, iniziative volte allo studio, documentazione e conoscenza del patrimonio culturale della zona di produzione del dolce tipico. Con particolare riguardo alla testimonianza della sua tradizione agricola e rurale; ciò al fine di salvaguardare e valorizzare anche le produzioni locali e l’intera filiera degli ingredienti.

Pitta mpigliata Presentazione

La pitta ‘mpigliata di San Giovanni in Fiore si preparava già nel 1700, come dolce nuziale. Lo testimonia un documento notarile dell’epoca, in cui si elencavano gli obblighi che, in vista delle nozze, dovevano essere rispettati dai promessi sposi e dalle loro famiglie. Nello specifico, spettava alla famiglia dello sposo offrire il dolce ai commensali alla fine del pranzo. La bontà della pitta ‘mpigliata è conosciuta in tutta la Calabria e oltre i confini. Il dolce si prepara nel periodo natalizio e può essere realizzato in forme diverse. Quella probabilmente più nota è composta da tante piccole “roselline” di sfoglia, sulle quali si stende un filo di miele, ripiene di frutta secca (noci, uva sultanina). Ogni anno, a San Giovanni in Fiore, l’intero paese partecipa alla preparazione della pitta ‘mpigliata più lunga: una vera e propria festa di comunità.

(Foto/Accademia della pitta ‘mpigliata/ Gal Sila)

A San Giovanni in Fiore nasce l’Accademia della pitta ’mpigliata ultima modifica: 2022-11-23T06:37:31+01:00 da Antonietta Malito

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Gina Ferrarelli

Giorno 6 verro’ a s g dove posso comprare un po di questa delizia . Qualcuno mi fa sapere grazie .

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