Il liceo classico “Bernardino Telesio” è lo storico liceo della città dei Bruzi, fondato nel 1861 nel cuore di Cosenza vecchia. Esso domina il colle Pancrazio, uno dei sette colli che adornano il centro storico del centro storico della città ed è attorniato dall’ Accademia Cosentina, dalla Biblioteca Civica, dal Teatro Rendano e dal Palazzo Sersale – Telesio, innegabili testimonianze di un passato intriso di storia e di cultura.
Liceo classico Bernardino Telesio: la storia
L’edificio viene costruito tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo, dai padri Gesuiti sulle antiche strutture del Collegio e della Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, quale centro di “studi superiora”. All’epoca di Gioacchino Murat, i Gesuiti vengono espulsi e diventa sede del Real Collegio, di espressione laica. Durante la restaurazione, si costruisce il maestoso pronao caratterizzato da quattro imponenti colonne in stile pseudodorico, che ancora oggi gli conferisce una particolare imponenza. Dopo l’unità d’Italia diventa liceo-ginnasio nel quale insegnarono, tra gli altri, Vincenzo Padula e Saverio Albo.
Intitolazione a Bernardino Telesio
Nel 1865 è intitolato a Bernardino Telesio, grande studioso di Cosenza noto nella storia della filosofia rinascimentale, quale autore del trattato “de Rerum Natura Iuxta Propria Principia“, della teoria del caldo e del freddo, che poi darà origine al pensiero moderno e che gli valse l’attributo di primo degli uomini nuovi. Oltre ad essere una scuola ad indirizzo classico, il liceo dispone anche di una sezione dedicata alla sperimentazione del liceo classico europeo. Dal 2016, ha ampliato i suoi orizzonti, inserendo una sezione dedicata alla sperimentazione del liceo classico Cambridge e dal 2018, annovera tra gli indirizzi sia il biomedico che il giuridico internazionale. L’antica sede del liceo, non è attualmente utilizzata come luogo di studio.
Nuova sede in Piazza XV marzo
Infatti, durante gli anni Sessanta si costruisce una nuova sede, più ampia, in piazza XV Marzo, accanto al Teatro Alfonso Rendano, all’Accademia Cosentina e alla sede della Provincia di Cosenza. La sede del liceo è una delle più grandi strutture scolastiche della città e dispone di un auditorium dedicato ad Antonio Guarasci, di una palestra e una biblioteca. L’auditorium è il secondo teatro di Cosenza per dimensioni e capienza e rappresenta uno degli spazi più significativi della città. Nel tempo l’ente intermedio ha provveduto a ristrutturarlo.
La biblioteca dedicata a Stefano Rodotà
È presente anche una palestra coperta, quattro laboratori scientifici, un laboratorio di energie alternative, sei laboratori multimediali e due sale congressi. Inoltre possiede al proprio interno una serie di attrezzature scientifiche risalenti all’inizio della sua istituzione. La palestra è stata ristrutturata nel gennaio 2013.
Dal 26 gennaio 2018, la Biblioteca del liceo classico Bernardino Telesio di Cosenza è intitolata a Stefano Rodotà, intellettuale e giurista calabrese, molto legato alla Calabria e alla città di Cosenza. Il Telesio è il liceo in cui Rodotà studiò e conseguì la maturità, nel lontano 1951. Una scuola prestigiosa e storica che ha formato in tanti anni persone che hanno dato lustro alla nostra Calabria. Un istituto che coniuga perfettamente il vecchio con il nuovo, la classicità con la modernità.
Tra i vicoli di Cosenza ricordi e tradizioni
Nel cuore di Cosenza vecchia, echeggia ancora la sapienza di un filoso e di un liceo che sa di storia e di tradizioni, quelle che diventano un patrimonio di ricordi e di cultura. In questi vicoli, si ha l’impressione di interagire con personaggi illustri e colti. Si odono suoni che sanno di antico. E profumi che riescono ad inebriare i sensi di chi va oltre la realtà materiale. Alla fine siamo sempre e comunque” i figli di Telesio.”
( Foto Luisa Boscarelli/Foto Stefano Vecchione)