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Reading in vernacolo al Museo dei Bretti e degli Enotri giovedi 4 gennaio alle ore 17.00

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Giovedì 04 gennaio alle ore 17.00 al museo dei Bretti e degli Enotri ci sarà un evento di grande “cosentinità'”. Uno speciale reading in vernacolo cosentino tenuto dal prof. Franco Calomino, docente in pensione di Ingegneria Civile all’Unical. Il professore porterà con sé il suo alter ego, o meglio il protagonista principe del pomeriggio/sera cioè Franchinu ‘u Funtanaru . ‘U Funtanaru è nato a metà dello scorso secolo a corso Telesio quando questa via era il cuore pulsante di Cosenza . Ha imparato il mestiere di idraulico fontanino ed è sempre a disposizione di tutti e per qualunque tipo di lavoro che ….poi con cura e dovizia di particolari, vi racconta in versi dialettali, da sempre la sua lingua madre !! I temi dei suoi racconti sono tratti da occasioni vissute e sono molto arguti , proprio come si conviene a “nu funtanaru” che gira case per case e quartieri per quartieri . Franchinu descrive in modo faceto eventi, parla di politici noti ,meno noti e di fantasia e racconta di episodi accaduti e vissuti nella città Spesso è la descrizione sarcastica di vita quotidiana del comune cittadino alle prese con le autorità o col vicino di casa. Vita vissuta, elaborata e vista con occhi divertiti e meravigliati.

Finuccia Congi
Franco Calomino e Finuccia Congi

Il dialetto usato da Franchinu ‘u funtanaru è quello imparato nella culla, quello natio, quello che non si dimentica mai, quello glottobiologico e che egli porterà con sé finché vivrà. Quello d ‘a chiazza i l’ova o d’i pisci per intenderci, d’a villa vecchia o d’i vinneddre i Santa Lucia, di san Gatanu, d’a Massa, d’u Spiritu Santu, d’i Vergini, quello di l’archi ‘i Ciacciu, di Vaccaru e di Portachiana. Un patrimonio linguistico che egli si è portato dentro di sé ,racchiuso come in una valigia di cartone dei nostri emigrati e usato ovunque abbia vissuto. Versi che il Professore-Funtanaru e funtanieru giovedì donerà a molti Cosentini. Lo farà attraverso una poetica nostalgica che coinvolgerà tutti i cuori e le menti presenti facendoli ritornare “Ntra Cusenza di na vota “. Gli intermezzi musicali con la fisarmonica sono affidati al Maestro Luca De Marco, musicista ecclettico, che dirige la “Fisorchestra V.Bellini” da egli stesso costituita con i suoi allievi e con la quale, propone un repertorio di musica classica, varieté e popolare. Per le sue capacità e preparazione musicale il maestro è spesso richiesto come giurato e ospite d’onore in numerosi concorsi e rassegne musicali nazionali . La voce di Rossella Falbo allieterà il pomeriggio/sera. La cantante ha partecipato nel 1994 alle finali nazionali di San Remo, ma la sua passione musicale resta ancorata alle tradizioni e alla cultura Calabrese divenendo una delle cantanti più apprezzate del folk tradizionale . Componente del Trio della Sila per diversi anni, ha collaborato con notissimi artisti ,come i compianti Mario Gualtieri e Alberto Leonetti. Evento imperdibile!! Il pomeriggio è Curato da Finuccia Congi presidente della Milleventi Associazione Culturale ed esperta organizzatrice di manifestazioni culturali. Entrata in Sala dalle 17.00 Inizio reading ore 17.30 Prenotazione consigliata telefonando al 3890239696 oppure telefonando e/o inviando un WhatsApp al 3664943705.

( Foto Finuccia Congi)

Reading in vernacolo al Museo dei Bretti e degli Enotri giovedi 4 gennaio alle ore 17.00 ultima modifica: 2024-01-02T15:03:00+01:00 da Redazione

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