Il ragù di suino nero dei Nebrodi. Un’altra ricetta gustosa e particolare preparata dalla Food blogger di origini siciliane, Sabina Martorana, che arricchisce il Blog di It Cosenza. Questa volta un secondo piatto di carne che potete trovare anche sul suo sito (www.Sabinamartorana.com) e sul suo profilo Instangram.
Il ragù di suino nero dei Nebrodi. Ingredienti
Porzioni: per 4 persone
500 di polpa di suino nero
500 gr. di passata di pomodoro
1 cipolla media
1 spicchio d’aglio
2 carote
gambi di sedano
foglie di alloro
1 rametto di rosmarino
1 rametto di salvia
aromi (finocchio, coriandolo, chiodi di garofano, pepe bianco)
sale q.b.
2 bicchieri di vino rosso
olio Evo q.b.
Preparazione
Disponete gli ingredienti sul piano da lavoro.
Prendete la carne di suino nero in un solo pezzo, e ponetela in una ciotola. Aggiungete lo spicchio d’aglio, le foglie di alloro, il rametto di rosmarino, la salvia, gli aromi e i due bicchieri di vino rosso. Lasciate a macerare per una notte. Trascorso questo tempo, togliete la carne di suino e tagliatela a pezzetti conservando il vino che utilizzerete successivamente. Pulite le carote, il sedano, la cipolla e tagliate tutto a cubetti, quindi rosolate l’occorrente per il soffritto in una casseruola con 2 cucchiai di olio di oliva. Unite i pezzetti di carne e proseguite la cottura a fiamma vivace, unite il vino in cui avete macerato la carne, filtrandolo con un colino, lasciate evaporare poi aggiungete la passata di pomodoro.
La cottura
Regolate di sale e pepe, coprite con il coperchio, lasciate cuocere a fiamma bassa, aggiungendo eventualmente dell’acqua per evitare che il sugo si asciughi. Miscelate di tanto in tanto e lasciate cuocere per almeno tre ore. Il vostro ragù dovrebbe avere raggiunto la consistenza ottimale. A questo punto arricchitelo con una nota profumata, con poco olio evo nel quale è stato fritto un rametto di rosmarino, uno di salvia ed una foglia di alloro aiutandovi con un colino per raggiungere il solo olio aromatizzato. Finalmente il vostro ragù di suino nero dei Nebrodi è pronto per essere gustato. Ricordiamo che è un piatto tradizionale proprio del territorio nebroideo: quello nero dei Nebrodi è un’antica razza di suino presente in Sicilia dai tempi dei Greci. Si chiama nero per la colorazione scura della carne, dovuta all’alimentazione a base di ghiande.
E buon pranzo con un signor ragù!
( Foto Sabina Martorana)