Timballo di anelletti alla calabrese. Un’altra ricetta gustosa, particolare e coreografica, che arricchisce il Blog di It Cosenza, preparato dalla Signora Katia De Salvo. La passione per la cucina e l’amore per il cibo e le tradizioni familiari, si trasformano in piatti prelibati, da gustare in tutte le stagioni. Continua la sagra dei timballi che sempre di più diventano piatti unici. Oggi abbiamo una rivisitazione del famoso timballo di anelletti del Gattopardo, un’antica ricetta siciliana del 1860 che si avvicina alla descrizione fatta dal Tomasi di Lampedusa.
Timballo di anelletti alla calabrese: in cucina con amore
Ricetta per 4 persone: 3 melenzane medie. Una a fette le altre a tocchetti. Salsa di pomodoro, basilico, aglio, cipolla, scamorza affumicata, salsiccia fresca e grana o ricotta affumicata, uova bollite. Si prepara un ragù di melanzane (nella ricetta originale, ragù di salsa normale e melenzane a tocchetti fritte) con salsa, basilico aglio cipolle e dadolata di melenzane. Il tutto, da portare a cottura fino allo sfaldarsi delle melanzane che devono diventare una crema. Far soffriggere in una padella antiaderente della salsiccia fresca sbriciolata. Nel contempo friggere le melanzane a fette (una in totale) fatte spurgare della propria acqua e asciugate. Farle scolare su carta e cominciare a preparare gli anelletti. A metà cottura degli stessi (al dente ) scolare e mantecare con il ragù di melenzane ed il grana (la variante è la ricotta affumicata). Aggiungere la scamorza affumicata a tocchetti e una parte della salsiccia.
In forno
In uno stampo di coccio da forno o una teglia da 20 cm di diametro con bordi alti, rivestire le pareti oleate prima con le fette di melanzane, qualcuna sul fondo e farcire con una parte di anelletti. Aggiungere altra scamorza, salsiccia cotta, grana e uovo bollito e chiudere con la restante pasta. A questo punto, abbassate sulla pasta le punte delle melanzane e infornate a forno caldo a 200 gradi per 20 minuti circa. Fate raffreddare e capovolgete su un piatto di portata. Bon appetit!
Consigli utili: si fa il ragù perché si amalgama bene al tipo di pasta che così risulta meno oleosa. L’asciugatura delle melanzane fritte usate per il timballo è un’attenzione della cuoca per ridurre l’olio in eccesso della frittura.
(Foto Katia De Salvo)