L’amministrazione comunale di Cosenza ha voluto dare importanza alla Giornata internazionale della donna con una serie di eventi che si svolgeranno l’8 Marzo. Il titolo dell’iniziativa alla quale ha dato impulso la consigliera delegato del sindaco alla cultura Antonietta Cozza è “Quello che le donne raccontano”. Nella giornata di mercoledì alle 10.30 nel salone di rappresentanza del comune sarà proposto un vero e proprio racconto attraverso le testimonianze di donne che si sono realizzate professionalmente in Calabria e anche altrove. Donne diventate motivo di orgoglio per la città e al tempo stesso una vera e propria risorsa a livello artistico, culturale, sportivo e scientifico.
8 Marzo, quello che le donne raccontano
Dopo il saluto del sindaco Franz Caruso e della Dirigente dell’Ambito Territoriale di Cosenza dell’USR Calabria Loredana Giannicola si racconteranno figure femminili di spicco, affermate in diversi ambiti. Tra queste l’astrofisica Sandra Savaglio, il comandante dei carabinieri della compagnia di Rende Maria Chiara Soldano. La giovane ricercatrice universitaria Francesca Orsola Alfano e la giornalista Rosa Maria Aquino entrata a far parte della redazione di diverse trasmissioni Rai. Ospite di Palazzo dei Bruzi sarà anche la danzatrice Carmen Diodato ballerina non udente di Belvedere Marittimo, danzatrice nel corpo di ballo del Teatro Massimo di Palermo. Ci saranno inoltre la campionessa di squash Flavia Miceli e Giovanna Perna cantante cosentina corista di Massimo Ranieri.
I luoghi della cultura si tingono di rosa
Le attività proseguiranno nel pomeriggio con una visita ai luoghi della cultura della città di Cosenza celebrando la bellezza attraverso un itinerario interamente dedicato alla donna. I partecipanti al tour saranno accompagnati da una esperta d’arte e guida turistica in un percorso che avrà inizio alle 15.30 da Palazzo Arnone. L’arte come strumento celebrativo della bellezza femminile sarà protagonista della visita alla Galleria Nazionale in un percorso in cui si metteranno a confronto figure femminili dal Rinascimento al Barocco.
A seguire si effettuerà la visita a Villa Rendano dimora storica del pianista nato a Carolei. Qui si potrà apprezzare la mostra multimediale “Consentia Itinera” approfondendo alcuni aspetti della storia di Cosenza e della figura di donna Brettia. L’itinerario si concluderà al Museo dei Brettii degli Enotri per apprezzare la ricca collezione archeologica. Unitamente ai reperti dei corredi funebri rinvenuti in tombe femminili tra usi e costumi delle donne Enotrie, Brettie e di età romana per l’occasione il museo si colorerà di giallo. L’iniziativa è stata organizzata con la collaborazione delle direttrici dei Musei cittadini Rossana Baccari, Anna Cipparrone e Maria Cerzoso.
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