Grande successo al Teatro Rendano per Giacomantonio 100 °. Due le opere del Conservatorio in produzione. Ha debuttato come anteprima la Stagione Lirica del Teatro Rendano di Cosenza, all’interno del Giacomantonio 100°, con la messa in scena di Suor Angelica di Giacomo Puccini e La Leggenda del Ponte di Stanislao Giacomantonio. Due atti unici di produzione del Conservatorio di Cosenza, che hanno messo in evidenza molti nuovi talenti dell’Istituzione Afam. Una serata all’insegna del tutto esaurito e che dimostra una intensa attività musicale dell’Istituzione calabrese. “Il Centenario – ha ribadito il Direttore – è una opportunità importante che il Conservatorio ha tenuto a rispettare attraverso un intenso lavoro che ha coinvolto tutta l’istituzione sotto vari livelli ”.
Grande successo al Teatro Rendano. Due storie accomunate dalle eroine femminili
Due storie (quella di Puccini e di Giacomantonio) che sono accomunate dalle eroine femminili, che attraverso il loro sacrificio, propongono visioni future tralasciando e modificando il passato. La produzione del Conservatorio, in collaborazione con il Comune di Cosenza, propone una fucina di talenti molto avvincenti. Indiscusse le protagoniste femminili delle due opere: bella la vocalità del soprano Francesca De Blasi nel ruolo di Suor Angelica, profonda e dai tratti drammatici molto veritieri; Maria Giorgia Caccamo, soprano nei panni di Berta, interprete femminile de La Leggenda, è stata brava nelle insidiose frasi della partitura a volte complesse per i continui ritardi armonici. Floriano, Fabio Napoletani, tenore dal profilo drammatico e dalle distinte caratteristiche attoriali. Buona la prestazione dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio diretta con competenza da Fabrizio Da Ros, sicura nello scorrere della doppia partitura; stimolante la regia di Federica Carnevale che mostra una idea simbolica nella essenzialità del percorso.
Teatro Rendano sold out
Bella la croce maestosa per Suor Angelica posta al centro del palcoscenico. Buono anche il gioco di luci che testimoniano il cambio emozionale dei protagonisti. Interessante il coro dei bambini diretto da Letizia Butterin dal potenziale molto alto per le produzioni future. Da evidenziare inoltre, Simona Cariati nel ruolo de la Zia principessa / Angela Rosa, Maria Pia Martucci nel ruolo Suor Genoveffa e Bina Facondo, La Badessa/ Angela Rosa ognuna con peculiarità vocali. Un teatro Sold Out, che dimostra come il territorio cosentino sia particolarmente attento ad operazioni culturali che rivitalizzano ed evidenziano le figure musicali. A breve il Conservatorio presenterà anche il volume critico “La Calabria nell’opera lirica di fine Ottocento” a cura di Michele Bosio ed Olga Laudonia.
( Foto Conservatorio Stanislao Giacomantonio )