La cultura e gli editori si uniscono per promuovere un progetto di raccolta fondi a sostegno di ospedali e associazioni. Sono gli stessi che ogni giorno combattono in prima linea, una battaglia contro un mostro invisibile, ma allo stesso tempo spietato, il Covid-19. Sono dieci gli editori che hanno deciso di farsi paladini di questa nobile iniziativa. La cultura si mette a disposizione della sanità. Infatti per ogni libro venduto, un euro sarà devoluto a favore di ospedali e associazioni di volontariato in prima linea contro il Coronavirus.
Gli editori e l’iniziativa “Un libro contro il Coronavirus”
Il progetto “Un libro contro il Coronavirus” parte dall’Umbria, per poi estendersi in tutto il territorio nazionale. Sono diverse le case editrici a sposare questo progetto culturale ed anche solidale.
L’iniziativa prevede che per ogni libro o e-book venduto durante il mese di aprile, sul sito di ognuno degli aderenti, sarà devoluto 1 euro a favore di enti o associazioni. Eroi del quotidiano’ impegnati in ‘trincea’ nella lotta al Covid-19.
Gli editori che promuovono l’iniziativa
Le case editrici aderenti all’iniziativa rappresentano anche diverse regioni d’Italia. Esse sono: Bertoni editore di Perugia; Piè di mosca di Perugia: Masciulli edizioni di Pescara; Zefiro Books di Fermo; Lupieditore di Sulmona; Alessandro Polidoro Editore di Napoli; Giacovelli editore di Bari; Marotta &Cafiero di Napoli; Midgard editrice di Perugia; Officina Milena di Caserta. La cultura in aiuto della sanità, un binomio perfetto per dare vita ad un’iniziativa tutta da “leggere”. Con l’auspicio che anche altre case editrici, possano aderire al progetto.
La lettura come evasione dalla realtà e come mezzo per aiutare il prossimo
Duplice l’obiettivo di questa campagna, in primis, promuovere la lettura che consente di evadere dalla realtà e di far vivere anche se per poche ore, momenti diversi e magari spensierati. Leggere un libro, arricchisce, ci consente di spaziare in un mondo infinito ed indefinito, per vivere tutte quelle vite, che mai ci sarebbe concesso vivere.
Altrettanto importante è l’obiettivo di contribuire, anche se in minima parte, ad aiutare le strutture ospedaliere e le associazioni di volontariato delle nostre città, che ogni giorno si trovano in trincea, a combattere il “nemico”.
La cultura come conoscenza
Allora promuoviamo la cultura, ricordando sempre che essa è sinonimo di conoscenza. Ed è proprio la conoscenza che ci permette di migliorare noi stessi. Sfogliamo le pagine di un buon libro, assaporiamone il gusto, respiriamone l’odore,e pensiamo che, le parole diventano un lungo viaggio interiore, e si trasformano in scene di vita, dove l’attimo diventa infinito.
In un mondo in cui tutto scorre velocemente, panta rei, la lettura, offre oasi di riflessione e di ripensamento, pause mature nelle intermittenze del cuore. Allora non sprecate il vostro tempo, fatelo diventare prezioso leggendo, aprite un bel libro, ma aprite anche il vostro cuore verso un gesto d’amore, nobile e solidale. E come scriveva Raymond Carver “Dovete essere ubriachi di scrittura, così che la realtà non riesca a distruggervi”.