La donna nella poesia di De André: Recital di Franco Monaco. Fabrizio De André al pari di Lucio Battisti , Mia Martini ,Lucio Dalla, Franco Battiato e altri è uno di quegli artisti della musica che per gli italiani è e rimane indimenticabile. E’ un cantautore che ci portiamo tutti nel cuore, in special modo chi appartiene alla generazione sessantottina ed è cresciuto a pane e sue canzoni. Fermo restando che tutt’oggi l’arte di De André continua a vivere e ad influenzare i giovani artisti . Quest’anno ricorre il 25° anniversario dalla sua scomparsa . La ricorrenza è celebrata in tutta la nazione. E Cosenza c’è . Cosenza risponde e ripropone una versione ampliata e rivisitata del recital di Franco Monaco, un grande regista -attore cosentino, scomparso anch’egli 5 anni fa. Alla sua memoria è dedicata la serata. Il cosentino fu il primo in assoluto al mondo a scrivere, interpretare e dedicare un tributo al genovese a soli cinque mesi dalla sua scomparsa, avvenuta l’ 11 Gennaio 1999.
La Donna nella poesia di De André. Un cantautore che rompe gli schemi tradizionali.
La prima stesura del Recital “La Donna nella poesia di De Andrè” in onore al cantautore, portata in scena da Franco Monaco è avvenuta nel Giugno presso la Casa delle Culture a Cosenza.. In seguito, il primo Luglio nel Castello di Altomonte, del lontano 1999 . Fabrizio De Andrè è stato il primo artista italiano a introdurre nelle sue canzoni tematiche nuove, diverse da quelle sentimentali che fino ad allora caratterizzava la musica leggera italiana. Ricordiamo che in quegli anni, imperava lo stile melodico e sdolcinato di Claudio Villa ,Nilla Pizzi, Peppino di Capri, Fred Buscaglione. Fabrizio rompe gli schemi e la tradizione, divenendo l’apripista di tutti i cantautori italiani, dalla coppia Mogol-Battisti, a Francesco De Gregori, da Pino Daniele a Franco Battiato. Intellettuale dalla voce straordinaria, simbolo degli ultimi, autore di testi ricchi di riferimenti letterari, nella sua formazione confluiscono svariate influenze, dal folk-blues alla musica popolare italiana.
La performance artistica è stata ampliata con delle chicche sulla vita di Faber
Giovane ribelle del Sessantotto, allergico alle istituzioni, timido e un po’ attaccabrighe, attento alla produzione degli chansonniers francesi degli anni Cinquanta e Sessanta. Ne amava la profondità delle maschere dei personaggi, ne studiava le pose vocali e gli arrangiamenti, traducendoli parola per parola, parliamo di artisti come Mouloudji, Trenet, Bécaud o Aznavour. Ma De André incontrò la grande musica con l’ascolto di Georges Brassens che lo segnò profondamente. Nel recital si considera il suo aspetto poetico , che nei fatti scriveva poesie contornate da note musicali . Rispetto alla stesura originale ,la performance artistica è stata ampliata con delle chicche sulla vita di Faber. Con elementi scenografici su cui meditare, e si sono introdotti dei momenti emozionanti, che chi vorrà potrà venire a scoprire. Arricchita dall’esecuzione di molti brani significativi e in tema all’oggetto del recital: cioè la donna. La donna nei vari ruoli o archetipi del suo essere. La donna verso la quale Fabrizio si poneva con profondo rispetto, esaltandola sempre e mai denigrandola , al di là del ruolo sociale o del “mestiere” che ella praticava nella vita.
Un cantautore che comprendeva il mondo femminile
E’ noto come il cantautore si sforzasse, come mai nessuno, a comprendere il mondo femminile nella sua interezza. Non lo considerava affatto inferiore a quello maschile, lo considerava semmai diverso o addirittura superiore, prova ne è “La maternità” assegnata da Dio ( o dalla natura se volete) esclusivamente alla donna, dal concepimento in poi . Le straordinarie voci recitanti di Anna D’andrea , Mario Tursi Prato , Francesco Bossio e Antonella Monaco accompagnate dalla chitarra e la voce di Mario Saccomanno ,saranno le protagoniste principali del pomeriggio/sera. L’evento si terrà nella Sala-Teatro Museo dei Brettii e degli Enotri Sabato 04 Maggio 2024 ore 16.30. Prenotazioni posti consigliata ai numeri: Tel 3890239696 Tel e WhatsApp 3664943705. Come sempre il pubblico sarà accolto con una squisita degustazione. Ticket d’ingresso soci (e non soci) €15.00 Ingresso sala ore 16.30. Evento curato da Finuccia Congi presiedente Milleventi Ass.Culturale .
( Foto Finuccia Congi)
