Nel comune del cosentino arriva il progetto “Rose città dei murales della canzone”. Il 2020, considerate le restrizioni per gli eventi pubblici in presenza, l’amministrazione comunale di Rose ha deciso di inserire nella programmazione della Settimana della Cultura (rassegna estiva organizzata dal 2019) un intervento di riqualificazione artistica di uno spazio pubblico in declino. A tal fine ha contattato l’associazione Rublanum, che sta portando avanti un importante progetto di riqualificazione urbana. Tale progetto è denominato “Gulìa Urbana” curato in concreto da Giacomo Marinaro, Matteo Falbo e Andrea Falbo. Così è partorita la prima opera, realizzata da Emeid, artista di Ortona (Chieti), che ha realizzato un murales che rappresenta un ragazzo, con le mani intrecciate da una serie di fili.
Il progetto “Rose città dei murales della canzone”. De Andrè, Battiato e Mia Martini
Successivamente, visto l’apprezzamento ricevuto da questo intervento, nel 2021 il bilancio partecipativo ha registrato come proposta più votata, quella che prevedeva la realizzazione di 2 murales dedicati a De André e Battiato. Essi sono realizzati, sempre nell’ambito del progetto “Gulìa Urbana” da Paolo Psiko (artista di Ferrara) e da Attorrep (artista di Diamante). Il murales di De Andrè si trova vicino al Castello comunale sede del municipio, quello di Battiato al centro sociale di C.da Cutura. Lì vicino dopo qualche mese è stato inaugurato l’auditorium comunale intitolato all’artista siciliano. Successivamente si è strutturato un progetto più ampio, denominato “Rose città dei Murales della Canzone“.
Nella programmazione della Settimana della Cultura 2022, è inserito il murales dedicato ad Augusto Daolio. Una scelta dettata dalle attività per il trentennale dalla scomparsa di un artista molto amato anche nel comune cosentino; l’opera è stata realizzata con un finanziamento della Regione Calabria. A febbraio sono stati eseguiti i lavori per il murales di Mia Martini, selezionata sia in quanto artista calabrese, sia per dare un tocco femminile nella scelta degli artisti. Entrambe le opere appartengono ad Attorrep.
( Foto Comune di Rose)
