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CUCINA TRADIZIONALE

Turdilli o turdiddri, dolci della tradizione cosentina

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Nella tradizione calabrese, c’è l’usanza che qualche giorno prima della vigilia dell’Immacolata, vengano preparati i turdiddri o turdilli, particolare dolce di Cosenza e provincia. Sono simili a degli gnocchi giganti rigati. Si preparano con pochi semplici ingredienti, per poi essere fritti e ricoperti di miele di fichi oppure di api.

Turdilli Al Miele
Turdilli al miele di castagno

Esistono diverse ricette dei turdilli, e a seconda della zona ne assumono anche un nome diverso. Si preparano, con o senza uova, lievito, vermouth, miele di api oppure il vincotto. Oggi vi proponiamo la ricetta tradizionale antica con le uova. Quella con la copertura con il miele di fichi che si usa tanto nel cosentino.

Il vincotto in sostituzione del miele di fichi

Il miele di fichi è tipico di Cosenza. Difficile da trovare e poco usato altrove, infatti l’altra versione più conosciuta è quella con il miele d’api. Il miele di fichi, volendo potrebbe essere sostituito, anche se non è la stessa cosa. E’ proprio il nettare nero, a rendere speciali e deliziosi questi piccoli dolcetti natalizi. Se proprio non trovate il miele di fichi vi consigliamo almeno il miele di castagno. Un gusto più deciso ed aromatico rispetto al millefiori o al miele di acacia decisamente più delicati, oppure il vincotto o mosto cotto. Quest’ultimo è molto diffuso nella tradizione calabrese contadina, già ai tempi dei romani, ottenuto dalla bollitura del mosto, fino ad estrarne uno sciroppo denso.

Vincotto
Vincotto o mosto cotto

Ingredienti dei turdilli.

Farina 1 kg, 250 ml di vermout, 4 uova intere, 250 ml di olio cuore, la scorza di 1 arancia e 1 limone non trattati, 250 gr di zucchero, olio di semi per friggere qb miele di fichi qb (circa 300 g) in sostituzione al miele (300 gr di mosto cotto).

Preparazione dei Turdilli

Fate bollire in un pentolino il vermout, l’olio, lo zucchero, il succo e la scorza di arancia e di limone. Mescolate con un cucchiaio di legno, fino a raggiungere il bollore, poi spegnete il fuoco e lasciate raffreddare. Disponete la farina a fontana sulla spianatoia. Per comodità potete usare una ciotola, lasciandone un poco da parte in modo da aggiungerla all’impasto poco alla volta in base a quanta ne richiede. Formate una fossa al centro, versatevi lo sciroppo raffreddato, amalgamandolo poco alla volta ed impastate, aggiungendo tutta la farina se necessario. Impastate il composto sulla spianatoia per una decina di minuti, fino ad ottenere un composto liscio e molto morbido ma lavorabile. Prelevate un pezzetto di impasto, arrotolatelo sulla spianatoia in modo da formare un bastoncino lungo dello spessore di 3 cm e tagliatelo in pezzetti di 3 o 4 cm formando dei grossi gnocchi.

Turdilli Sul Tagliere
Preparazione

Friggere i dolcetti

Passate ciascun turdillo sull’eppicotispai, l’attrezzo per rigare gli gnocchi. Strisciate i turdilli con due dita in modo da rigarli fuori e formare un incavo dentro, nel quale si raccoglierà il miele una volta ricoperti, una delizia! Evitare di farli troppo grandi perché non cuocerebbero bene all’interno. Man mano che procedete mettete da parte i turdiddri su un canovaccio o sul piano di lavoro leggermente infarinato in modo che non si attacchino. Scaldate abbondante olio in una padella capiente e friggete i turdilli poco alla volta fino a farli dorare uniformemente. Cuocere bene all’interno, ma attenzione a non bruciarli! Mano mano sollevateli con una schiumarola e riponeteli in un contenitore con carta assorbente, per asciugare l’olio in eccesso. Una volta terminata la frittura fate raffreddare i turdilli a temperatura ambiente. Intanto scaldate il miele, aggiungendo se vi piace anche un cucchiaino di cannella, in una capiente padella dai bordi alti. Quindi tuffate i turdilli e mescolate in modo da ricoprirli completamente.

Frittura Dei Turdilli

Sistemare i Turdilli in un vassoio

Lasciate i turdilli nella padella fino a quando il miele non si rapprende. Rimestarli delicatamente per non romperli, in modo che vengano ricoperti tutti da uno strato abbondante di miele. A questo punto bisogna sistemarli in un vassoio. Preferite se potete un recipiente dai bordi alti, in modo da contenere il miele in eccesso man mano che cola sul fondo. Sistemateli uno sopra l’altro a piramide, lasciate asciugare il miele e poi serviteli. Decorarli a piacimento con qualche codetta colorata. Buona preparazione.

Turdilli o turdiddri, dolci della tradizione cosentina ultima modifica: 2023-12-05T10:00:00+01:00 da Giusy De Iacovo

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