È partito da Cosenza il tour delle proiezioni del film “Una femmina”, diretto dal regista Francesco Costabile e liberamente ispirato al libro inchiesta di Lirio Abbate “Fimmine ribelli”. Le prime due proiezioni si sono tenute con successo a Cosenza e a Diamante; nei prossimi giorni la pellicola sarà anche a Catanzaro e Reggio Calabria.
Una femmina
Il film, vietato ai minori di 14 anni, è stato girato in Calabria nelle zone di Verbicaro, Santa Maria del Cedro, Orsomarso, Papasidero e San Donato di Ninea. Il lavoro cinematografico è un progetto culturale che vede coinvolte tante professionalità del cinema calabrese. Realizzato da Anec Calabria col sostegno della Fondazione Calabria Film Commission, “Una femmina” ha partecipato anche alla 72ma edizione del Festival del cinema di Berlino.
Tra odio e vendetta
Il film narra la storia di Rosa (Lina Siciliano), una giovane ribelle, che vive insieme alla nonna e allo zio in un paesino calabrese incuneato tra le montagne. Rosa, da sempre cova rabbia e rancore per la morte di sua madre. Un trauma che ritorna nella sua vita e che sa di odio e di vendetta. Vendicarsi, però, significa tradire la propria famiglia e, quando la tua famiglia appartiene alla ‘ndrangheta, ogni scelta giudicata “sbagliata” può rivelarsi fatale. Si tratta di una narrazione forte, potente, emblema di una Calabria antica ma che, purtroppo, si rivela più attuale che mai.
Francesco Costabile, giovane regista di talento
Francesco Costabile è nato a Cosenza nel 1980. Ha frequentato il Dams a Bologna; ha studiato al centro sperimentale di cinematografia dove ha realizzato i corti L’armadio e Dentro Roma. Quest’ultimo ha vinto il Nastro d’argento come miglior cortometraggio ed è stato candidato al David di Donatello come miglior cortometraggio italiano. Costabile ha scritto anche diverse sceneggiature e si è anche dedicato alla realizzazione di documentari.
L’artista cosentino ha anche collaborato col regista Gianni Amelio curando nel 2014 il casting e la documentazione di Felice chi è diverso, documentario sul rapporto tra società e omosessuali nel Novecento. Porta la sua firma anche In un futuro aprile, il documentario su Pier Paolo Pasolini con la partecipazione di Nico Naldini, poeta e cugino di Pasolini. Il documentario è stato finalista ai Nastri d’argento 2021 e ha vinto numerosi premi. La pellicola “Una femmina” segna il suo esordio cinematografico: una nuova avventura che inizia proprio dalle sale della sua Calabria.
(Foto pagina Facebook Francesco Costabile)