Sulla vetta più alta della Sila, a Monte Botte Donato, è in mostra il presepe di ghiaccio, opera scultorea a cura del maestro Luca Mazzotta. Un evento unico nel suo genere in Calabria.
Il presepe di ghiaccio
Il presepe è opera del maestro scultore Luca Mazzotta, campione italiano e vicecampione del mondo. Tutto parte durante la riapertura degli impianti sciistici di Lorica, in cui trova spazio l’inaugurazione del presepe di ghiaccio. Un’opera questa, davvero eccezionale, composta da 11 statue di due metri circa, inserite all’interno di una cella refrigerata a vista, per tutta la durata dell’esposizione, dall’ampiezza elevata di 3×9 metri. Proprio nella stazione di arrivo della funivia a monte, trova collocazione l’ultima statua dal vivo della originalissima Natività. Proprio in località Monte Botte Donato, sulla cima più elevata dell’altopiano silano, posta a 1928 metri di altitudine è collocata questa unica e maestosa raffigurazione della nascita di Gesù. Il presepe è disponibile ai visitatori per tutta la durata delle festività natalizie, fino al 15 gennaio 2023.
Il progetto del presepe di ghiaccio
La manifestazione è una produzione di Piano B – Event Project Management, curata ed ideata da Pietro Pietramala, sostenuta dalle Ferrovie della Calabria, con la partecipazione della Regione Calabria, la Provincia di Cosenza, i Comuni di Casali del Manco e San Giovanni in Fiore, il Parco Nazionale della Sila.
Il Monte Botte Donato
A metà strada tra il lago Arvo e il lago Cecita, si erge questo straordinario monte, che a perdita d’occhio mostra le bellezze della Calabria e non. Infatti proprio dalla sua vetta si possono ammirare l’Etna e l’Aspromonte a sud ed il Pollino a nord. Ospitando gli impianti di risalita del distretto di Lorica, San Giovanni in Fiore, e affiancato dalla vetta del Monte Cavaliere, sviluppa una seggiovia con una sola pista di sci alpino, detta Pista Cavaliere.
(Foto Facebook Il presepe di ghiaccio/Ferrovie della Calabria)
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