Giro d’Italia 2022: con la tappa di oggi la carovana rosa lascia la Calabria per approdare in Basilicata. Alle 11.40 i corridori partiranno dalla splendida Diamante, sull’Alto Tirreno cosentino, per arrivare a Potenza, capoluogo lucano, intorno alle 17.30. Si tratta di un percorso di 196 km, piuttosto accidentato; il dislivello è di 4510 metri distribuito su quattro GPM classificati, uno di prima categoria, uno di seconda e due di terza. La tappa si preannuncia, quindi, molto avvincente ed entusiasmante con un finale decisamente non prevedibile.
Diamante
Diamante è una splendida località che si affaccia sulla Riviera dei Cedri, nella provincia cosentina. Località turistica molto rinomata insignita della Bandiera Blu, è tra le città candidate a Capitale italiana della Cultura 2024. Il meraviglioso scenario offerto dai suoi paesaggi marini e dagli spettacolari tramonti, il clima sempre mite, rappresentano un richiamo irresistibile per i tantissimi turisti che la scelgono e la amano.
È la Città dei Murales, con più di 300 opere che dal 1981 l’hanno trasformata in un vero e proprio museo a cielo aperto. Inoltre, è sede dell’Accademia Italiana del Peperoncino che ogni anno organizza il Peperoncino Festival, evento gastronomico e culturale che richiama migliaia di visitatori. Prezioso scrigno di antichissime testimonianze storico – archeologiche è la frazione di Cirella che dà anche il nome alla suggestiva isola, poco distante dalla costa. Diamante è un ineguagliabile mix di bellezza, storia e cultura tutto da vivere e visitare.
Il Giro d’Italia lascia la Calabria
La settima tappa del Giro porterà i corridori in terra lucana. Il percorso si snoderà lungo le località di Maratea, Trecchina, Lauria, il Monte Sirino, Sarconi, Grumento, Viggiano, Marsicovetere, Calvello, Abriola, Pignola, Sellata. L’arrivo è previsto nel pomeriggio nel centro cittadino di Potenza. La Basilicata è il luogo ideale per gli amanti del ciclismo, della mountain bike e del cicloturismo in genere. Ciò, in quanto la rete stradale lucana è costituita principalmente da strade provinciali, comunali e anche da percorsi interpoderali che attraversano le zone montuose e collinari ed anche le aree pianeggianti dove il paesaggio naturalistico è ancora incontaminato.
(Foto Wikipedia/www.giroditalia.it)
