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Il peperoncino calabrese: afrodisiaco, magico e gustoso

Peperoncino

Il peperoncino era già protagonista nel mondo degli Dei. In riferimento al suo potere afrodisiaco, Omero infatti, narra che, la dea più seducente dell’Olimpo, Afrodite, donò il proprio oggetto di fascino a Era, colei che aveva al proprio fianco il più grande degli Dei, ossia Zeus, ma a cui mancava la capacità di stringerlo a sé. Quando si parla di questa spezia, si parla di Calabria. Una presenza costante sulle nostre tavole, tanto da essere definito ‘Sua Maestà il peperoncino’.

Peperoncino E Spezie
Peperoncino ed erbe aromatiche

Il peperoncino e le sue origini

Il nome scientifico del peperoncino è Capsicum, dal principio attivo “capsaicina” che ne fa una spezia dalle innumerevoli proprietà benefiche. Appartenente alla famiglia delle solanacee, le sue origini sono del Sud America. Già conosciuto dagli antichi Maia e Aztechi quale pianta ornamentale, viene  consumato inizialmente in Perù. Arriva in Europa, dopo il secondo viaggio, di  Cristoforo Colombo.

Peperoncino Pianta
Una pianta di peperoncino

Fu proprio un suo medico, componente della spedizione, che lo usò per condire del cibo. Selezionato, assieme ad altri frutti e piante, tra i quali anche le patate, i pomodori, i fagioli, le zucche, il cacao, il mais e l’ananas, viene importato in Spagna. Da lì, poi si diffuse in tutto il continente europeo, comprese l’Africa e l’Asia. Il peperoncino pertanto, ha attecchito e generato più varietà, grazie alle proprietà dei terreni e dei microclima. Ne esistono varie tipologie, a seconda del colore e del grado di piccantezza.

La “spezia dei poveri”

Le popolazioni europee lo hanno da subito utilizzato come spezia, per condire le pietanze. In modo particolare, i contadini lo usavano molto per insaporire i loro piatti poveri, tanto da essere considerato e definito come “spezia dei poveri”.

Peperoncino Spezie
Il peperoncino e le spezie

Nel 1931, Filippo Tommaso Marinetti, utilizzò il peperoncino sulle tavole dell’ alta società, proponendo il peperoncino verde, con all’interno bigliettini a favore del Futurismo. Da allora, il crescendo del suo utilizzo in cucina. Ma esso funge anche da conservante, ed è sfruttato per le sue proprietà disinfettanti, ed antinfiammatorie.

Il peperoncino e la Calabria

Torniamo alla Calabria, dove il peperoncino, ancor più del Messico, trova il suo impiego in cucina, nei vari piatti tradizionali, e nella realizzazione di eccellenze gastronomiche, tanto da conquistarsi il titolo di “Sua Maestà, il Peperoncino di Calabria”. Ad esso è dedicato l’importante e caratteristico festival di Diamante, in provincia di Cosenza. Qui, per una settimana a fine estate, nel mese di settembre, tutto si veste di Piccante e di rosso in onore di Sua Maestà il peperoncino.

Il peperone crusco

In molte zone della Calabria si coltiva e commercializza il famoso peperone crusco, essiccato e poi grigliato da consumare croccante. Il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino rosso. In alcuni borghi, c’è l’abitudine di appendere corone di peperoncini sui balconi, per farli essiccare al sole. Ed essendo considerato un talismano portafortuna, dai poteri magici e contro le negatività, il peperoncino aveva anche l’arduo compito di allontanare i nemici.

Peperoncini Appesi
Collane di peperoncini messe ad essiccare

L’impiego del peperoncino nelle eccellenze gastronomiche  

Tra i prodotti gastronomici a base di peperoncino menzioniamo la ‘Nduja, altro alimento tipico calabrese. E’ un salume realizzato con carne di maiale molto grassa, mista a peperoncino piccante, essiccato e ridotto in polvere. Si può degustare, spalmandola sul pane tostato, insaporito con un filo di olio di oliva extravergine. Ma il peperoncino si sposa perfettamente anche con la neonata, ossia il pesce azzurro appena nato e pescato.

Peperoncino Ndujia
La famosa ‘Nduja calabrese

Di questa prelibatezza vi sono due varianti: sul Tirreno Cosentino, la neonata, viene lasciato intera; mentre sulla costa ionica cosentina viene frullata assieme al peperoncino, tanto da ottenere una crema piccantissima. Anche questa perfettamente spalmabile, accompagnata da un filo di olio di oliva extravergine sulla bruschetta. Questa spezia è utilizzata anche nel caseario mista ai castrati di vaccini, pecorini e caprini. A volte insaporiti da varie erbe, quali la rucola e il finocchietto selvatico.

L’impiego diffuso del peperoncino

Lo troviamo poi in tutti i salumi calabresi: sopressate, salsicce, pancetta, dove oltre ad insaporire e colorare, ha una funzione assieme al sale, di conservante. E’ anche utilizzato nelle olive verdi snocciolate, condite con olio di oliva , peperoncino e finocchietto selvatico. Nelle melanzane sia a filetto, che grigliate e conservate in vasetti sottolio ed anche nelle cime di rapa. Tra i piatti tipici, nei quali si utilizza sovente il peperoncino si menzionano la classica e molto gettonata pasta aglio olio e peperoncino; e, ancora, le lagane ceci e peperoncino, lo spezzatino, le rape con salsiccia.

Spaghetti Aglio Olio Peperoncino
Spaghetti aglio olio e peperoncino

Pietanze a base di peperoncino

Da menzionare il famoso “Murzieddu” di Catanzaro, realizzato con la trippa di vitello, tagliata a fettine e cotta con passata di pomodoro. E poi ancora i pipi e patate fritti, o il fritto di alici piccante. Naturalmente su ogni tavola calabrese, il peperoncino si trova  fresco, all’olio o secco e tritato, per rendere più saporite le pietanze. Ma il suo trionfo originale è l’impiego nel cioccolato, soprattutto fondente, dove il piccante impreziosisce il gusto, esaltandone la bontà.

Cioccolato Al Peperoncino
Cioccolato al peperoncino

Proprietà  e benefici

Sua Maestà dal gusto piccante ha anche tante doti benefiche. Esso, favorisce la secrezione di succhi gastrici e facilita la digestione, grazie alla sua parte piccante che è dovuta alla presenza di un alcaloide, la capsaicina che favorisce la digestione. Inoltre, il peperoncino migliora la circolazione, poiché è un ottimo cardioprotettivo in quanto ha proprietà di vasodilatatore. Anche i capillari rimangono elastici e migliorano l’ossigenazione del sangue. Queste funzioni, si devono agli acidi grassi presenti nel seme, che rinforzano i vasi sanguigni. Per di più, svolge anche un’azione antistaminica utile verso le allergie e l’asma. Infine, le sue proprietà antinfiammatorie, aiutano in caso di tosse o raucedine e alleviano i dolori reumatici.

Le vitamine

È ricco di vitamina C e vitamina E . Utile per la difesa dalle infezioni e da tutte le malattie da raffreddamento e dei disturbi cardiovascolari, potenziando le difese contro il cancro. Ma è grazie alla vitamina E che il peperoncino si è guadagnato il titolo di potente afrodisiaco, essendo essa la vitamina della fecondità e della potenza sessuale.

Il peperoncino e la passione

Sarà per il suo colore rosso che simboleggia la passione e per il suo sapore piccante, è riconosciuto come una spezia eccitante e seducente. A proposito, ricordiamo il “bacio di Casanova”, un particolare cioccolatino in cui la proprietà del piccante e la dolcezza del cioccolato si fondono insieme, dando vita ad un trionfo di amore e passione.

Il peperoncino calabrese: afrodisiaco, magico e gustoso ultima modifica: 2020-04-29T07:54:12+02:00 da Sante BLASI

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