La pasticceria Il Quirinale, fu fondata nel 1955. Prende il nome dallo storico palazzo in cui risiede, situato proprio nel cuore di Cosenza e denominato appunto Palazzo del Quirinale. Inizialmente avviata da due soci pasticcieri Adimari Ercole e Niglio Francesco. In un giorno del lontano 1974, i due si videro presentare, davanti le vetrate del loro bancone, un vispo giovincello da poco ventenne, di nome Francesco Granata. Egli da lì a breve, avrebbe conquistato tutti con la sua semplicità e voglia di fare. Così infatti, mosso da un enorme voglia di imparare e soprattutto “creare”, Franco (così chiamato da tutti), diventa il perno principale dell’attività. Ereditando gli antichi segreti dell’alta pasticceria, locale e nazionale.
La pasticceria Il Quirinale. La Diplomatica e la Zuppetta
La “Diplomatica” e la “Zuppetta”, diventano in poco tempo, i cavalli di battaglia del giovane pasticciere, che aggiunge alla lista delle prelibatezze imparate, anche tanti dei dolci tipici della tradizione cosentina.Ad esempio: i “Ginetti” e i “Turdilli” . In 15 anni di lavoro, lo sbarbatello Granata, dà il via ad una vera e propria escalation all’interno del laboratorio. E lo fa con grande passione tanto che, nel 1989, diventa lui stesso il titolare della pasticceria, ereditandone quindi il nome, il saper fare e soprattutto la genuinità delle preparazioni. Ed è proprio su questo principio infatti, che la “nuova gestione” erige i suoi pilastri. Una politica del lavoro basata sulla qualità delle materie prime, finalizzate a rendere ogni singolo dolcino una vera e propria libidine per i sensi.
Una pasticceria genuina
In 31 anni di attività autonoma, Franco non ha mai fatto uso di preparati o altri composti ,che comunemente vengono utilizzati in ambito professionale e/o alimentare. Un’attenzione ed una dedizione, riconosciuta da tutti i clienti che negli anni si sono succeduti, davanti al bancone della pasticceria Quirinale. Ma come la storia ci insegna, dietro un grande uomo, non può che esserci una grande donna. E così infatti, ad accompagnare Franco in questo lungo e “dolce” percorso di vita, ci pensa la moglie Rosalba, donna e mamma, nella quale risiedono educazione e disponibilità d’altri tempi. Questo quadretto familiare, arricchito dalla presenza dei 3 figli Andrea, Christian e Giada, diventa un vero e proprio marchio d’eccellenza della genuinità locale. La pasticceria Il Quirinale è punto di ritrovo domenicale e festivo per tantissime generazioni di cosentini, che negli anni ne hanno varcato la porta. Prima da bambini poi a loro volta da genitori.
Una tradizione da non far morire
Ad ogni modo il 31 maggio 2020 è stato l’ultimo giorno di lavoro per il caro vecchio Franco, entrato ragazzino e divenuto nonno sfornando dolcetti. Mi piace pensare che più che un lieto fine, si possa parlare di una “dolce” fine, per una storia così bella. Una storia fatta con la farina, le uova, la cioccolata, lo zucchero e tanta ma tanta bontà. Concludo con una mia riflessione in merito e cioè che, senza la storia, non può esserci futuro ed innovazione.
Per cui spero vivamente che qualche cosentino, mosso da sentimento nostalgico o più semplicemente “commerciale”, sappia acquisire e rilanciare un’attività così importante e storica come la pasticceria Il Quirinale. E quindi, dare alla città di Cosenza, la possibilità di non vivere di “dolci” ricordi ma, bensì, di gustarsi un piacevole e “profumato” presente e futuro.
( Foto Mattia Onorato)
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