Chi abita in collina o montagna, in questo periodo si regala oltre al profumo, numerosi benefici per il corpo e per la mente. Fare lunghe passeggiate in natura, significa darsi serenità e pace. Nel periodo estivo godere del meraviglioso paesaggio che ci circonda, è come attivare i cinque sensi all’unisono. Sono giochi di luci ed ombre che si manifestano ai nostri occhi, uniti ai suoni rilassanti di grilli e cicale, che fanno da colonna sonora agli inebrianti profumi dei castagni in fiore.
Respirare a pieni polmoni, aiuta a contrastare lo stress, staccando la mente dai pensieri pesanti. L’esperienza sensoriale della natura si unisce ora ai profumi della terra e degli alberi. Bisogna riconoscere che l’olfatto è uno dei cinque sensi che incide di più nell’inconscio. Pronto a far rievocare un evento o un’esperienza passata dopo aver sentito un determinato odore. D’altronde Proust, di questo fenomeno descrisse per primo tale esperienza. Secondo lo scrittore francese, gli odori sono in grado di richiamare alla memoria episodi autobiografici. A volte in modo nitido grazie proprio all’attivazione della memoria episodica e alla vicinanza del sistema olfattivo alle strutture deputate. Infatti l’olfatto è il senso più collegato alla vista e al tatto.
Il profumo dei fiori di castagno
Ora più che mai, il profumo dei castagni in fiore, scende giù dai monti elargendo fragranze ineguagliabili. Il canto della natura ed il silenzio della mente si uniscono al profumo di questo imponente e longevo albero. Il castagno è una pianta che colpisce per le sua maestosità, raggiungendo i 25-30 metri d’altezza. Il fusto è ramificato nella parte superiore, la chioma è di forma rotondeggiante, le foglie dai contorni seghettati, sono di colore verde intenso e caduche. In autunno con il variare del clima, la sua chioma regala colori che vanno dal giallo al ruggine intenso, spesso declamate in poesie, da famosi poeti.
La farina prezioso alimento
Per secoli, la pianta del castagno ha rappresentato per le popolazioni rurali, una preziosissima fonte alimentare. Infatti dal suo squisito frutto la castagna, si ricava la farina dalle notevoli proprietà nutritive. Ottima per la preparazione del castagnaccio o torte a base di castagne e cioccolato, perfette anche per una colazione o merenda autunnale. La fioritura del castagno, è abbondante ma di breve durata: da inizio giugno a fine luglio, a seconda del clima e dell’altitudine.
Il miele di castagno
Dai fiori di castagno, si produce un dolce e abbondante nettare, che permette di ricavare il prezioso miele (monoflora) di castagno. Generalmente si presenta di colore marrone, di consistenza legnosa e corposa, e un retrogusto amarognolo che rimane, ottimo nei piatti salati, da accompagno di formaggi molto grassi a pasta molle. Questo tipo di miele è facile che cristallizzi e in modo grossolano. È un eccellente fonte di vitamina B e C, con ottima capacità antiossidante. Ha notevoli proprietà emollienti e lubrificanti, che lo rendono adatto in caso di infezioni alle vie respiratorie.
Il legno di castagno
È considerato legno pregiato, molto leggero e grazie alla sua straordinaria resistenza agli agenti atmosferici, spesso viene impiegato nella realizzazione di infissi, per la creazione di arredamenti o complementi da giardino. Inoltre, contiene al suo interno una sostanza naturale, il tannino, che lo protegge da funghi e batteri rendendolo così più duraturo nel tempo.