Nella Biblioteca Stefano Rodotà, del liceo classico Bernardino Telesio, tempio della cultura è in corso la mostra di Giacomo Vercillo dal titolo “L‘Iliade guerra di eroi fra umano e divino“. Inaugurata in concomitanza della Notte dei Licei, l’evento espositivo andrà avanti fino al 12 maggio. Secondo quanto asserisce il pittore Vercillo, questa presentazione pittorica, vuole essere una cover, come “reinterpretazione” dell’Iliade.
L‘inaugurazione ha avuto grande riscontro di pubblico. A determinarne il successo, è stato il connubio creato tra le opere esposte ed il “Cantore” Giovanni Vagnone, alunno del liceo Telesio che con sapiente maestria, ha letto in greco antico, alcuni passi dell’Iliade raffigurante le opere esposte. Il tutto dottamente presentato e moderato dal docente del liceo classico Flavio Nimpo, sovrapponendo al maestro, accenti alquanto significativi. Parimenti l’intervento dello storico dell’arte Concetta Bevilacqua, docente all’Istituto Pizzini Pisani di Paola. Durante i suoi interventi, ci ha condotti per mano, in un piacevole viaggio, attraversando l’arte del Maestro Vercillo. Mostrandoci con abile eloquenza ogni minimo dettaglio in merito.
Lo storico dell’arte Concetta Bevilacqua dice di lui
“Vercillo realizza ciò che io da critico ho definito acquerello sfumato di cui lui è il caposcuola. Consiste nel passaggio graduale ed impercettibile dall’ombra alla luce sfumando i colori che perdono la precisione dei contorni. Tutto appare caratterizzato da un effetto morbido e ad una visione ravvicinata è difficile distinguere le pennellate che compongono l’impasto cromatico. Ecco perché nell’ammirare l’opera si consiglia di allontanarsi quasi si tratti di un affresco per fruirne in pieno la visione. La sua sensibilità il suo guizzo creativo si uniscono creando un linguaggio pittorico che si esprime secondo i modi e i tempi del suo essere”.
Nato a Rende, il maestro Giacomo Vercillo, è un apprezzato e conosciuto pittore, protagonista di numerose mostre, organizzate in Italia e all’estero. Citando solo alcune tappe italiane, ha esposto a Roma Palazzo Barberini, Milano Galleria il Castello, Torino Galleria in Arco e Biella. Mentre all’estero, la sua attività pittorica lo ha visto protagonista in Portogallo, Francia, Austria, Germania, Slovenia, Ungheria, Malta e negli Emirati Arabi. Il maestro Vercillo pittore molto originale è privo di formazione accademica, ma capace di immedesimarsi totalmente nel prodotto delle sue mani, sia che si tratti di dipinti, sia che tratti di sculture. Oltre ad emozionare l’osservatore catturandolo, lo trascina con sé nel suo mondo che spazia dal sacro agli eroi epici, per addentrarsi verosimilmente nelle storie, quasi fosse un fedele romanziere.
Oltre l’Iliade, la sua arte negli ultimi anni
La sua arte, per niente statica, è in grado di sublimare ogni racconto in essa contenuto, attraverso la narrazione di eventi che si snodano sotto gli occhi dell’osservatore. Conosciuto ormai da quasi cinquant’anni di attività, che svolge con passione e dedizione, tenendo sempre alta quella percentuale di modestia che solo i grandi hanno. Nel 1995 gli viene conferito l’alto riconoscimento della Presidenza della Repubblica “ Medaglia d’argento”, dall’allora presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, per meriti artistici in Italia e all’Estero. Per 12 lunghi anni, rimane l’illustrazione ufficiale della F.I.G.C. Calabria, riguardo alle opere relative per lo sport. Numerosi sono i bassorilievi a tema che realizza per il Galarte, evento giunto ormai alla sua XXV edizione, premiando le eccellenze calabresi, del quale è fondatore e presidente. Sempre nel corso della su carriera, ha reinterpretato alcune opere dei grandi del Rinascimento italiano, quali: Lorenzo Lotto, Leonardo da Vinci e Raffaello Sanzio.
La attività negli ultimi anni
Nel 2019 attua un’altra mostra sempre a tema epico, l’Eneide, riscuotendo successo soprattutto in ambito didattico. Eccezionalmente presente nella Biblioteca del Liceo, nella sala adiacente la mostra, è visitabile assieme a quella dell’Iliade. L’artista rendese, per quest’ultima mostra, da parte dell’editore Rubbettino, ha avuto la proposta di pubblicazione del libro. Sempre nel 2019 come ambasciatore del sorriso gli viene assegnato il premio Gogol. Tra i personaggi illustri che in passato hanno ricevuto il Gogol, il simpatico omino giallo, ci sono Papa Francesco, Mariagrazia Cucinotta, Renato Pozzetto, Giulio Rapetti in arte Mogol, Valentino Rossi, e tanti altri. Nel 2020 realizza la mostra Iubilaeum Figurarum, evento itinerante sulla vita e i miracoli di Francesco, il santo paolano, in occasione del centenario della sua nascita.
L’artista è unico nel suo genere, non solo per aver realizzato un numero cospicuo di acquerelli sulla vita del religioso. Ma soprattutto per aver ritratto il volto del santo alla tenera età di due anni. Opera per la quale viene invitato ed accolto al Vaticano, esponendo nel palazzo del Vicariato, con intervista a seguito da parte di Radio Vaticano. A settembre del 2021, viene insignito dall’Accademia Zaleuco, con il titolo di Cavaliere Accademico ad honorem.
