Il 2004 Manuel Filice, tecnica, umiltà e spirito di sacrificio. Manuel Filice classe 2004, ruolo difensore centrale, inizia a giocare a calcio da piccolo per strada, con i suoi amici. A quattro anni disputa la sua prima partita e comprende che il calcio è per lui una passione, di cui non può più fare a meno. Gioca nella Popilbianco, a San Fili e ora alla Morrone. È un giocatore che sa mantenere una buona posizione in campo, anticipa l’avversario. Bravo nell’accelerazione, con una buona visione di gioco. Manuel è un ragazzo umile, volenteroso, uno che lavora tanto. Conosce lo spirito di sacrificio e soprattutto, sa combattere con determinazione per raggiungere quello che vuole. Un temperamento fortissimo e un grande spirito di appartenenza alla sua maglia amaranto oramai da tempo. Uno che lotta su ogni pallone come un leone.
Il 2004 Manuel Filice e i suoi ricordi calcistici
Manuel ha tantissimi ricordi calcistici, ma uno in particolare è quello che risale alla finale dei playout San Fili- Cutro, durante la quale segna il gol decisivo. Quella emozione lui la custodisce gelosamente nel cuore, perché ha salvato la squadra del suo paese. È iniziato un altro campionato, quello di eccellenza, peraltro molto duro e complesso, con la maglia della Morrone Calcio, una società importante e seria, che punta molto sui giovani. A tal proposito Manuel stesso ci dice “La Morrone per me è casa, una seconda famiglia dove sono cresciuto e formato a livello calcistico. Quest’anno siamo un gruppo molto giovane e affiatato. Tutti uniti verso un unico obbiettivo. Voglio ricordare e ringraziare alcuni mister , Mister Stranges, Mister Pizzino e mister Guzzo”. Un altro ragazzo pieno di sogni, che ogni giorno lotta per poterli realizzare, consapevole che più la strada è in salita più il panorama in cima sarà meraviglioso.
Buona fortuna Manuel
( Foto Morrone Calcio)