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CIBO NATURA

Sul Pollino i vitigni autoctoni Magna Graecia, una produzione d’eccellenza

Grappoli Di Vitigno Pecorello Di Magna Graecia

In provincia di Cosenza nel Parco del Pollino, piccole e giovani realtà vitivinicole, condividono la passione del vitigno autoctono. È proprio nei due Parchi nazionali della provincia, che si sviluppa una rete di imprese che punta al riconoscimento e alla valorizzazione dei vitigni autoctoni.

Vitigni Autoctoni
Vitigni autoctoni


“Noi facciamo quello che amiamo e non consideriamo l’eccellenza come un traguardo, bensì un’autentica abitudine da offrire a chi ama i nostri vini”. Così Vincenzo Granata, produttore di vini Magna Graecia, durante l’incontro tenutosi nella sede operativa del Pollino assieme ai sindaci di Castrovillari Domenico Lo Polito e di Frascineto, Angelo Catapano. Erano presenti all’incontro anche i direttori dei Gruppi di Azione Locale di Sila e Pollino, Francesco De Vuono e Francesco Arcidiacono.

Gruppo Istituzionale Vini Magne Grecia


“Con l’amore vero per ciò che facciamo e con l’impegno serio e responsabile del lavoro dei nostri collaboratori” spiega Vincenzo Granata ai suoi visitatori. “Aggiungiamo valore alla terra che coltiviamo e diamo forza sempre nuova alle nostre viti. Per dar vita a vini sempre più buoni e a gusti sempre migliori, fermandoci ad assaporare lo spettacolo della natura e la bellezza della vita. Unendo il nostro nettare d’uva ai fantastici prodotti gastronomici che esprimono i due parchi nazionali della parte alta della Calabria”.

Sul Pollino vitigni autoctoni di gran pregio

L’iniziativa tenutosi ha avuto un ruolo importante, anche per l’incantevole scenario che si prospettava agli occhi dei partecipanti. I quali rapiti non solo dalla bellezza nostrana del territorio silano, teatro di filari di vigneti autoctoni come Pecorello, Magliocco e Guarnaccia nera. Ma soprattutto per aver gustato anche gli ottimi prodotti locali, accompagnati dalla collezione Gaudio, rosso e rosato. Oggi più che mai in una regione come la nostra, forte è il desiderio di recuperare e valorizzare, il grande patrimonio ampelografico. Sempre in associazione a quello gastronomico fortemente conosciuto in tutt’Italia. Durante l’incontro istituzionale, agli amministratori locali si sono affiancati gruppi di docenti e ricercatori dell’Università della Calabria. I quali hanno tessuto lodi al grande lavoro di questa azienda vitivinicola.

Logo Cantina Magna Graecia

Gli apprezzamenti hanno messo in luce non solo la cura e l’amore verso questa attività. Ma quella forza singolare che solo la nostra terra è in grado di elargire. La ricchezza della Calabria, sta proprio nel suo territorio, custodendo endemismi rari ed eccezionali, patrimonio in grado di dare prodotti di ottima qualità. Questa full immersion degustando i vini Magna Graecia, ai piedi del massiccio del Pollino, è stata l’esperienza sensoriale che ha dato vita a forti emozioni. Consigliata da provare magari in compagnia di buoni amici, nel Parco Nazionale più grande d’Italia,

La storia del vino in Calabria

Il vino nella nostra regione è stato considerato per lungo tempo, un alimento della classe popolare. Erano i ceti meno abbienti, a farne uso, rientrando nella dieta dei contadini, i quali lo producevano seguendo antiche tradizioni casalinghe. Fortunatamente, da circa una decina d’anni, il mondo del vino calabrese sta subendo importanti trasformazioni. Sia in campo produttivo che qualitativo, infatti parlare oggi di vino calabrese è quasi come trattare di una nuova scoperta. In Calabria la storia del vino e della vite, risalgono al periodo legato alla Magna Grecia. Quando i coloni della madre patria risalirono nell’VIII secolo a. C. lungo le coste ioniche.

Colonizzazione Dei Greci

Purtroppo né le antiche origini, né il florido mercato vitivinicolo, cui gli antichi Greci diedero straordinario impulso, furono sufficienti a mantenere vivo l’interesse per il vino e la sua produzione. Infatti nel tempo molti vitigni autoctoni andarono perduti. Oggi, grazie a queste piccole imprese del Pollino, la viticoltura calabrese, seppure in ritardo rispetto alle altre regioni, sta tentando di recuperare il terreno perduto. Rivalutando così le uve del territorio e adeguando in termini tecnologici tutto il processo produttivo.

Sul Pollino i vitigni autoctoni Magna Graecia, una produzione d’eccellenza ultima modifica: 2022-04-27T07:29:35+02:00 da Giusy De Iacovo

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