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Unical, tra i migliori atenei al mondo secondo il QS World University Ranking

Unical Copertina

È motivo di grande orgoglio per noi calabresi, vedere che l’Università della Calabria (Unical) è tra le migliori al mondo. Questo lo stabilisce la classifica internazionale, stilata dal “QS World University Ranking”. Lo evidenzia un’analisi comparativa delle prestazioni dell’Unical e di 1543 università in 88 Paesi del mondo, attraverso programmi di studio del Dipartimento di Fisica e Astronomia.

Veduta Dinsieme
L’Unical vista dall’alto

L’inclusione della nostra università nella prestigiosa classifica internazionale, non solo ci inorgoglisce, ma consolida ciò in cui abbiamo sempre creduto, ovvero le sue grandi potenzialità. Questo nuovo riconoscimento internazionale, è frutto di un virtuoso percorso intrapreso negli anni, consacrando l’Unical tra le 4 new entry italiane per Fisica e Astronomia. Nello specifico per quanto attiene al subject ‘Physics & Astronomy’ figura tra le 28 università italiane oggi presenti in classifica nell’area. Sul piano della didattica la nostra università, ha da sempre promosso nuove offerte formative. Puntando sia al lavoro di accorpamento che all’attivazione di corsi innovativi, con lo sguardo rivolto anche all’aumento di lauree internazionali. Gli apprezzamenti espressi più volte dagli esperti, convergono tutti sul fatto che, sono stati tanti i punti di forza che negli anni hanno determinato un eccellente cammino verso traguardi sempre più ambiziosi e prestigiosi.

Un progetto nato più di cinquant’anni fa

Nei primi anni Settanta, epoca in cui, anche i sogni diventavano realtà, nasceva l’idea di far sorgere in Calabria l’università. Nacque così un campus sulle colline di Arcavacata a pochi chilometri da Cosenza, ma lontano mille miglia dalla vita sociale ed economica della nostra terra. Progettata differentemente da tutte le altre altre università italiane, in quanto si ispirava a modelli americani ed anglosassoni. Il primo rettore fu il professore Beniamino Andreatta, che accettò subito la nomina, pur consapevole che una simile realtà in Italia ancora non esisteva. Nasceva così nel 1972 il Polifunzionale, l’unità prima minima di ciò che era stato progettato su carta, e che negli anni ha avuto la crescita che tutti conosciamo.

Polifunzionale
UniCal 1972 – Unità Polifunzionale

Egli seppe da subito impegnarsi nella stesura dello Statuto e degli ordinamenti delle quattro facoltà previste. Lettere e Filosofia, Ingegneria, Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, Scienze Economiche e Sociali. Le quattro nuove facoltà ebbero da subito nomi prestigiosi come presidenti di facoltà. Insieme al rettore Andreatta si insediarono per la formazione del Primo Senato Accademico Paolo Prodi per la facoltà di Lettere e Filosofia, Gianfranco Ghiara per la facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, Paolo Sylos Labini per la facoltà di Scienze Economiche e Sociali, ed Elio Giangreco per la facoltà di Ingegneria. 

La storia dell’Unical

L’università appena costituita era formata da un unico complesso, l’Edificio Polifunzionale di Arcavacata, su progetto di Massimo Pica Ciamarra. Oggi sede del dipartimento di Farmacia e Scienze della Nutrizione e della Salute. Alla base dell’Unical esisteva anche un centro residenziale su progetto di Enzo Zacchiroli. Il progetto universitario di Cosenza apparteneva invece a Vittorio Gregotti, noto protagonista dell’architettura italiana del Novecento. Egli in fase di ricerca indirizzata, seppe sintetizzare architettura e pianificazione del paesaggio. Oggi l’Unical, è complesso universitario, che si estende su duecento ettari di terreno collinare. La cui forma si snoda ai lati di un lungo ponte di tre chilometri che attraversa la valle del fiume Crati.

Il Ponte

Denominato ponte Pietro Bucci, è costituito da strutture di cemento armato, comprendente una pista veicolare e una passerella pedonale. I vari edifici dipartimentali dell’università hanno volumi di forma cubica. I “cubi”, così denominati, ben si allacciano alla struttura orizzontale del pontile cambiando in altezza seguendo i mutamenti orografici delle dolci colline di Arcavacata.

Il Ponte
Il ponte Pietro Bucci

I cubi

Si contraddistinguono tra di loro, seguendo una tonalità di colorazione, tendente al marrone-arancione scuro, combinandosi in modo molto naturale con il verde dei vari parchi del campus. Alquanto vari sono anche i percorsi che collegano il ponte a tutte le strutture del campus. Essi determinano una vera e propria rete, di cui il pontile diventa la struttura principale di un sistema di edifici e percorsi che si intrecciano integrandosi perfettamente con il paesaggio circostante. Il risultato è un magnifico complesso lineare e razionale dei cubi, delle colline e del ponte. L’attuale rettore Nicola Leone, in una delle sue ultime interviste, sottolineò l’ascesa dell’Unical, in campo nazionale e internazionale, celebrando l’alta qualità del nostro ateneo. “L’istruzione è l’arma più potente che puoi utilizzare per cambiare il mondo.” Nelson Mandela

Unical, tra i migliori atenei al mondo secondo il QS World University Ranking ultima modifica: 2022-04-15T08:36:03+02:00 da Giusy De Iacovo

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